Oltre al nuovo Surface Go 2 (Surface Go 2, caratteristiche e prezzo del nuovo convertibile Microsoft) Microsoft ha appena presentato i Surface Book 3 con CPU Intel di decima generazione e GPU NVidia.
Tre anni fa l’azienda di Redmond aveva dimostrato di poter rivaleggiare con i MacBook Pro di Apple presentando un dispositivo potente e innovativo come il Surface Book 2.
Con il lancio odierno dei nuovi Surface Book 3 Microsoft è riuscita a tenere la barra dritta proseguendo sulla strada dell’innovazione?
I notebook appena svelati, sia per quanto concerne il modello da 13,5 pollici che per quello da 15 pollici, hanno lo stesso aspetto dei predecessori: non si registrano quindi novità sorprendenti in termini di design.
Si può ancora far apparire lo schermo con il tocco di un pulsante, montarlo sulla base della tastiera o semplicemente usarlo come un tablet di dimensioni generose. E il touch screen resta adattissimo per l’utilizzo con la penna digitale Surface Pen.
I Surface Book 3 migliorano la cerniera rendendo anche un po’ più snella la cover ma a parte questo, le novità sono nascoste “sotto la scocca”.
Il Surface Book 3 da 13,5 pollici basa il suo funzionamento su un processore Intel Core i5-1035G7 con grafica integrata Iris Plus. In alternativa, però, gli utenti possono optare per una CPU Core i7-1065G7 con grafica GeForce GTX 1650 Max-Q. Delude un tantino il fatto di vedere in un dispositivo così nuovo processori quad core quando già lo scorso anno, per esempio, Dell ha inserito un esa core nel suo XPS 13. Va detto comunque che anche il MacBook Pro da 13 pollici non va oltre il quad core.
Il Surface Book 3 da 15 pollici viene invece equipaggiato con una CPU Intel Core i7 e la scheda grafica NVidia GTX 1660 Ti Max-Q con la possibilità di scegliere anche una Quadro RTX 3000. Qui Microsoft sembra porsi da sola un po’ in ombra: il potente MacBook Pro da 16 pollici di Apple offre CPU a sei e otto core. Anche con la possibilità della grafica Quadro, il Surface Book 3 potrebbe non essere la scelta numero uno per coloro che esigono massime performance.
Ovviamente Microsoft ha voluto rendere il suo Surface Book 3 anche un tablet, quindi un dispositivo molto più versatile. Rispetto ad altri concorrenti, quindi, parte svantaggiata perché la CPU deve essere necessariamente posizionata nel display rimovibile mentre la sezione grafica risiede nella tastiera. Un equilibrismo in termini di progettazione non da poco.
Entrambi i modelli possono usare 32 GB di RAM e, quanto allo storage interno, Microsoft dice di aver utilizzato SSD decisamente più veloci.
In termini di autonomia, Microsoft parla di 17,5 ore di utilizzo prima di dover ricaricare la batteria.
I Surface Book 3 saranno disponibili dal 5 giugno prossimo a partire da 1.849 euro (effettuando un preordine sul Microsoft Store si otterrà in omaggio la Surface Pen).