Immaginare il proprio futuro è un esercizio molto comune, soprattutto tra i più giovani. Grazie a un prodotto legato all’Intelligenza Artificiale, questo tipo di gioco assume contorni molto più concreti. Il progetto Future You, realizzato da alcuni ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), si muove proprio in questa direzione.
Stiamo parlando di un sistema basato sull’IA che va a simulare una versione più matura dell’utente, più precisamente di 30 anni più vecchia, consentendo poi il dialogo tra le due parti.
Come affermato dai ricercatori nel documento che ha accompagnato la presentazione di Future You, lo strumento cerca di sintonizzarsi sugli obiettivi futuri e sulle qualità della persona, elaborando una sua potenziale versione del futuro. Stando a quanto rivelato, l’IA va a elaborare anche un’immagine invecchiata dell’utente.
Future You crea “memoria sintetica” per permetterti di conversare con il te del futuro
Per poter utilizzare Future You è necessario rispondere ad alcune domande, tra le quali figurano relazioni personali, situazione professionale, obiettivi futuri e altri particolari riguardanti passato e presente. Le varie domande poste all’utente vanno a creare un profilo futuro, sfruttando le potenzialità del modello GPT-3.5 di OpenAI. Caricando una foto attuale, l’IA va a invecchiare la stessa, creando dunque un’immagine vivida dell’utente nel futuro.
L’IA procede creando anche una sorta di “memoria sintetica” che va a riempire gli ultimi 30 anni. Grazie a questa, l’utente può porre domande riguardo gli obiettivi raggiunti, sia a livello professionale che per quanto concerne la vita privata.
Il progetto Future You ha come unico fine quello di intrattenere l’utente e, come appare logico, non ha alcun valore concreto essendo una semplice dimostrazione delle enormi capacità dell’IA. Nonostante ciò, i feedback degli utenti restano molto positivi di fronte a questo strumento.