Streaming illegale: DAZN fa un disastro con Google, Piracy Shield non funziona

Sembra che la piattaforma anti-pirateria Piracy Shield non funzioni a dovere, complici anche le segnalazioni errate di DAZN.
Streaming illegale: DAZN fa un disastro con Google, Piracy Shield non funziona

È stata la legge ad imporre ad AGCOM la realizzazione di una piattaforma che potesse in ogni modo contrastare i flussi pirata ed ogni forma di streaming illegale. Le varie aziende, totalmente sottomesse a questa pratica da diversi anni, si sono impegnate in più modi per collaborare con tutte le loro energie, ma a quanto pare la situazione starebbe andando ancora una volta a rotoli. La notizia delle ultime ore vede infatti ancora una volta Piracy Shield sul banco degli imputati: secondo quanto riportato ufficialmente, DAZN avrebbe inoltrato alla piattaforma delle segnalazioni errate bloccando addirittura Google Drive per 6 ore.

Tale situazione ha messo dunque a nudo le varie problematiche in cui si può incappare utilizzando questo nuovo strumento che, secondo gli addetti ai lavori, ha fin da subito presentato delle criticità.

I dubbi su Piracy Shield provenivano innanzitutto dai commissari AGCOM

Il rammarico espresso da Elisa Giomi, una dei commissari di AGCOM, è emblematico, soprattutto secondo quanto traspare da un suo post pubblicato ieri su LinkedIn. Stando a quanto scritto nel testo, la Giomi in prima persona avrebbe provato in ogni modo a sospendere Piracy Shield, proprio a causa dei tanti malfunzionamenti che aveva presentato nei mesi passati. Nel ricordare l’importanza della lotta alla pirateria, il commissario si è espresso affermando che uno strumento di contrasto di questo tipo era necessario ma al momento è chiaro che non riesce a perseguire gli obiettivi prefissati, comportando peraltro dei rischi non sostenibili che gravano sia sulle aziende che sugli utenti. La chiosa finale è laconica: “A dirla tutta, ho preso le distanze dall’iniziativa fin dal suo esordio“.

A quanto pare dunque c’è più di una cosa da regolare per quanto concerne questo strumento, il quale inizialmente appariva molto utile ma che infine si è rivelato una sorta di fregatura. Seguiranno certamente altri risvolti in merito alla faccenda che si sta rivelando molto più scottante del previsto. Intanto è innegabile: la pirateria e lo streaming illegale sembrano aver vinto ancora una volta.

 

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