Store per estensioni Android: un browser ha bruciato sul tempo Chrome

Microsoft Edge propone un suo store per le estensioni per mobile, mentre gli utenti di Google Chrome restano in attesa.
Store per estensioni Android: un browser ha bruciato sul tempo Chrome

Il browser Google Chrome è il punto di riferimento per milioni e milioni di utenti in tutto il mondo ma, nonostante ciò, ha ancora un grosso punto debole.

Lo stesso non offre ancora supporto per le estensioni su Android, contrariamente a quanto avviene su desktop dove esistono migliaia di componenti aggiuntivi.

Microsoft sembra voler sfruttare proprio questa lacuna per recuperare terreno, visto che la versione mobile di Edge sembra essere pronta a proporre una soluzione in tal senso.

Il sito Windows Lastest analizzando la versione stabile v134.0.3124.57 di Edge per Android, ha scoperto come Microsoft stia introducendo uno store dedicato alle estensioni. Al momento, la piattaforma sembra includere una ventina di estensioni, con il numero che sembra destinato a salire drasticamente in futuro.

Se è vero che il browser in questione offre da tempo componenti aggiuntivi, la vera chiave di svolta è lo store apposito.

Microsoft Edge propone il suo store per estensioni: quando la risposta di Chrome?

Microsoft ha iniziato a testare  estensioni per Edge su Android all’inizio del 2024, con le componenti disponibili inizialmente tramite la build Canary del browser. In quel momento gli utenti dovevano abilitare un apposito flag (ben poco visibile) per accedere a giusto qualche estensione.

Ora la situazione sembra essere drasticamente cambiata: tra le componenti aggiuntive figurano alcune opzioni popolari come Dark Reader (utile per l’utilizzo di Edge nelle ore notturne), il password manager Bitwarden e Keepa (per monitorare i prezzi su Amazon). Tra gli altri plug-in figurano anche soluzioni come NordVPN, Browsec, AIX Downloader e non solo.

Nonostante tutte le estensioni proposte siano parte di uno store ufficiale, lo store riporta ancora la dicitura Beta. Ciò lascia intuire come l’utilizzo delle stesse sul browser potrebbe comportare ancora alcuni problemi.

A questo punto sarà interessante capire come e se Google vorrà rispondere a questa mossa del concorrente. Sebbene il colosso di Mountain View abbia già accennato all’introduzione del supporto per le estensioni a Chrome su Android, l’azienda deve ancora confermare quando (o se) ciò accadrà.

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