StopBadware.org, iniziativa lanciata da Google con il supporto di Sun e Lenovo in qualità di sponsor, punta il dito contro Kazaa, nota applicazione per il file-sharing, inserendola al primo posto tra le applicazioni potenzialmente pericolose il cui utilizzo può presentare rischi sia in ambiente business che privato. Nel “Badware Report” inaugurale, la “coalizione contro lo spyware” raccomanda a tutti gli utenti di stare alla larga da Kazaa e da altri tre programmi che possono essere sfruttati in combinazione con trojan ed altre minacce per lanciare attacchi mirati alla sottrazione di dati personali.
– Kazaa non rimuove completamente tutti i suoi componenti durante la procedura di disinstallazione, interferisce con le normali operazioni effettuate con il personal computer ed effettua “silenziosamente” diverse modifiche ad altri software -, si legge nel report di StopBadware.org.
La coalizione intima a Sharman Networks, azienda che distribuisce Kazaa, di astenersi dal dichiarare che il software peer-to-peer non contiene componenti spyware perché ciò non risponde al vero. StopBadware.org invita inoltre Sharman ad implementare sollecitamente le necessarie procedure che consentano di rimuovere automaticamente tutti gli eseguibili e le chiavi del registro di sistema installati da parte di Kazaa. Il software dovrebbe altresì notificare esplicitamente all’utente le modifiche apportate al desktop di Windows e ad altri software.
Oltre a Kazaa, si fanno altri nomi: SpyAxe, un falso software antispyware; MediaPipe, un download manager che offre l’accesso a contenuti multimediali; Waterfalls 3, un’utility screensaver.
StopBadware accusa Kazaa: pericolo spyware
StopBadware.org, iniziativa lanciata da Google con il supporto di Sun e Lenovo in qualità di sponsor, punta il dito contro Kazaa, nota applicazione per il file-sharing, inserendola al primo posto tra le applicazioni potenzialmente pericolose i...