Stop alla vendita delle stampanti laser Epson: ecco perché

Epson ha deciso di abbandonare le stampanti laser con due anni di anticipo rispetto alla previsione iniziale, puntando su una strategia che privilegia la sostenibilità ambientale. L'azienda punta sulla nuova gamma di stampanti inkjet a freddo, basata sulla tecnologia Heat-Free.

Con ben due anni di anticipo, Epson annuncia di aver cessato definitivamente la vendita di tutti i suoi modelli di stampanti laser. L’iniziativa interessa tutti i Paesi europei e sarà estesa a livello globale entro il 2026, così come annunciato in precedenza. L’azienda leader mondiale nel settore tecnologico spiega che l’abbandono delle stampanti laser si inserisce nell’ambito dell’ampia strategia aziendale volta a puntare sulla sostenibilità. In generale, la tecnologia laser è ormai ritenuta incompatibile con l’adozione di pratiche responsabili nei confronti dell’ambiente.

Addio alle stampanti laser: come Epson vuole colmare il vuoto

Epson ha lavorato per diversi anni al fine di colmare il vuoto lasciato dalle stampanti laser all’interno del suo portafoglio prodotti. Il risultato è una gamma completa di modelli inkjet a freddo adatta a qualsiasi esigenza, dai piccoli uffici con bassi volumi di stampa alle grandi aziende.

La tecnologia inkjet a freddo Heat-Free di Epson è l’ingranaggio principale che ha permesso di liberarsi delle stampanti laser. Invece di riscaldare il sistema, la tecnologia si basa su un elemento piezoelettrico attivato da un impulso elettrico. Questo impulso provoca una deformazione dell’elemento, creando una pressione che espelle l’inchiostro dalla testina di stampa. Il metodo elimina la necessità di preriscaldamento, permettendo alla stampante di essere subito operativa e riducendo i tempi di attesa per l’utente.

Gli altri vantaggi rispetto alla tecnologia laser, consistono nei minori consumi energetici e nella riduzione della parti da sostituire durante la vita utile del prodotto. Un approccio che contribuisce a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale.

Gamma WorkForce Pro: le caratteristiche dei nuovi modelli A3

A conferma che le inkjet Heat-Free sono davvero per tutti, Epson immette oggi sul mercato due nuove stampanti A3.

WorkForce Pro EP-C7000DW e WorkForce Pro EM-C7100DWF sono ideali per piccoli uffici e gruppi di lavoro che necessitano di stampe di qualità a colori in formato A3. In grado di stampare al ritmo di 25 ppm, le due WorkForce Pro di Epson rappresentano un’alternativa più economica ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle stampanti laser.

Entrambe le stampanti necessitano di pochi interventi nel tempo, hanno tempi di inattività ridotti e contribuiscono a migliorare la produttività di chi le utilizza. La stampa fronte/retro e il minore consumo energetico aiutano a risparmiare sui costi, riducendo anche la quantità di risorse impiegate.

Secondo IDC, il mercato delle stampanti inkjet in Europa occidentale crescerà del 7,6% nel periodo 2023-2028; al contrario, per il mercato delle stampanti laser è prevista una contrazione del 2,2%.

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