Stop alla personalizzazione delle ricerche su Google, con un clic

Google Search personalizza i risultati delle ricerche basandosi su attività, interessi e posizione geografica dell'utente. Ecco il nuovo link per disattivare questo comportamento.
Stop alla personalizzazione delle ricerche su Google, con un clic

Google Search, il motore di ricerca dell’azienda di Mountain View, utilizza la personalizzazione dei risultati per migliorare gli spunti offerti a ciascun utente. In un altro articolo abbiamo visto perché e come Google personalizza i risultati delle ricerche spiegando anche come disattivare in modo temporaneo oppure permanente questo tipo di comportamento. La personalizzazione delle ricerche Google è utile perché le pagine mostrate per prime a ciascun utente dipendono non solo dall’interrogazione effettuata ma anche dalle sue attività precedenti, dai suoi interessi, dai siti visitati in passato, dalla posizione geografica e così via.

“Dietro le quinte” c’è quindi un algoritmo di ranking che, sulla base di una pletora di segnali e parametri, definisce quali pagine meritano di avere maggiore evidenza per ciascuna query sul motore di ricerca. A complemento di tale algoritmo, tuttavia, c’è un altro meccanismo che influisce sull’ordinamento dei link presenti nelle SERP (search engine results pages) e tiene in ampia considerazione, per ciascun utente, il contenuto della Cronologia Google conservata lato server (Attività Web e app).

Nell’articolo citato in apertura abbiamo visto com’è possibile, all’atto pratico, disattivare la personalizzazione dei risultati di ricerca su Google Search. Da tempo, infatti, esiste l’impostazione Personalizzazione della Ricerca nelle preferenze di Google Search. Intervenendo su tale regolazione, tuttavia, la modifica avrà effetto su tutte le successive ricerche.

Di alternative, tuttavia, ce ne sono molte. Ci si può disconnettere dall’account Google in uso oppure usare la modalità di navigazione in incognito: in entrambi i casi, i risultati proposti nelle SERP  non saranno personalizzati sulla base della propria Attività Web e app.

LInk disattivazione risultati personalizzati Google Search

Adesso però Google ha scelto di aggiungere un nuovo metodo per disabilitare la personalizzazione delle ricerche. Provate a effettuare una ricerca su Google Search quindi scorrete i risultati fino in fondo: la frase “I risultati sono personalizzati” conferma proprio che il motore di ricerca sta utilizzando le informazioni contenute in Attività Web e app per stabilire se dare maggiore o minore visibilità ad alcuni contenuti.

Con un semplice clic su Prova senza risultati personalizzati, si può fare in modo che Google non tenga più conto della cronologia Web dell’utente e fornisca una SERP non più “contaminata” sulla base delle singole preferenze e interessi.

Il fatto è che la disattivazione di qualunque personalizzazione dei risultati delle ricerche sembra quasi impossibile. Già se si accedere alla modalità di navigazione in incognito, nella parte inferiore della pagina delle SERP, generalmente si legge l’indicazione sulla posizione geografica dell’utente. L’indicazione Dal tuo indirizzo IP, ad esempio, rivela che Google Search è riuscito a geolocalizzare l’utente utilizzando soltanto l’indirizzo IP pubblico con cui si presenta in rete.

Ecco, già questo tipo di controllo porta a una personalizzazione dei risultati di ricerca: provate per credere! Cliccate sul nuovo link Prova senza risultati personalizzati quindi cercate cose come “ristorante” o “fibra ottica” su Google. Il motore di ricerca vi restituirà per primi riferimenti ad attività e servizi disponibili nell’area geografica in cui vi trovate fisicamente.

Credit immagine in apertura: iStock.com – bigtunaonline

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