Dopo le tante critiche piovute sui Marvel Studios per alcune scelte relative alla nuova serie Secret Invasion, incalza il dibattito sull’intelligenza artificiale generativa e più precisamente, in questo ultimo caso, sul rischio di violazione di materiale protetto del copyright. Stando infatti ad una recente testimonianza, Valve – nota azienda statunitense impegnata nello sviluppo e nella distribuzione di videogiochi – avrebbe rifiutato un gioco proprio a causa dell’impiego dell’AI generativa.
Il caso è scoppiato dopo la segnalazione di uno sviluppatore anonimo ma che su Reddit si firma potterharry79. Ebbene, secondo quest’ultimo, gli sarebbe stato impedito di caricare su Steam la pagina dedicata al suo videogioco perché le immagini utilizzate sono state create con l’AI, che potrebbe aver fatto affidamento su materiale protetto da copyright e dunque di proprietà di terze parti.
Lo stesso sviluppatore ha ammesso di aver creato gran parte degli asset “chiedendo aiuto” all’intelligenza artificiale, e più precisamente a Stable Diffusion, un modello di apprendimento automatico in grado di creare immagini partendo da un testo.
L’evidente utilizzo di un tool basato sull’intelligenza artificiale ha dunque fatto suonare un campanello d’allarme tra i moderatori di Valve. La risposta di quest’ultimi lascia poco spazio ai dubbi, perché segnala che le immagini caricate dallo sviluppatore includono proprietà intellettuali appartenenti a terzi.
Un interessante spunto di discussione viene fornito dalla stessa azienda statunitense, poiché sottolinea il fatto che oggi non ci sia una normativa utile per destreggiarsi al meglio con le immagini generate con l’intelligenza artificiale.
Poiché la proprietà legale di questa arte generativa tramite AI non è chiara, non possiamo accettare il gioco dal momento che contente risorse di questo tipo, a meno che tu non possa confermare e dimostrare di possedere i diritti su tutte le proprietà intellettuali fornite all’AI per creare le risorse per il gioco.
In sua difesa, lo sviluppatore ha ammesso di non sapere che le immagini generate con l’AI non fossero consentite su Steam, soprattutto dopo aver visto egli stesso degli esempi che vanno nella direzione opposta.
Su Steam c’è un po’ di confusione
È ancora da chiarire se dietro il rifiuto al gioco di potterharry79 ci sia un nuova politica ufficiale di Valve, estesa dunque anche a Steam. Il problema però c’è, perché sulla stessa piattaforma sono disponibili da mesi dei titoli dichiaratamente creati con l’AI.
Un esempio abbastanza eclatante è This Girl Does Not Exist, nella cui descrizione si legge che tutto ciò che il giocatore vede – comprese immagini, trama, personaggi e addirittura doppiaggi – è stato creato con l’intelligenza artificiale.
Qual è dunque la verità dietro la decisione di Valve? E come si comporterà in futuro nel caso dovesse presentarsi di nuovo il caso di un gioco totalmente o parzialmente farcito con contenuti generati dall’AI? Domande a cui, oggi, non c’è risposta.