Per acquisire un documento cartaceo con lo scanner di una stampante multifunzione , l’inchiostro ovviamente non serve. Eppure, tanti modelli di stampanti non permettono l’uso dello scanner integrato quando una o più cartucce risultano esaurite. Lo denunciava ad esempio Consumer Reports a gennaio 2023 e HP è al momento protagonista di una vertenza legale incentrata proprio sullo stesso tema.
Niente inchiostro, niente scansione con la stampante multifunzione
Tutto è cominciato con una causa intentata a metà 2022 da Gary Freund e Wayne McMath, due utenti possessori di stampanti HP Envy 6455e e HP Deskjet 2655. Nella loro denuncia, i due hanno lamentato il fatto che le stampanti HP sarebbero progettate per entrare in uno stato di errore quando l’inchiostro è basso o esaurito, impedendone l’utilizzo fino all’installazione di una nuova cartuccia.
Freund e McMath hanno anche messo in evidenza come HP si sarebbe astenuta dal pubblicizzare il comportamento dei suoi prodotti prima dell’acquisto da parte degli utenti finali. Secondo i due, inoltre, l’approccio utilizzato per impostazione predefinita dalle multifunzione HP sarebbe confermato anche dall’assistenza post-vendita dell’azienda. Un tecnico del supporto avrebbe affermato che le stampanti HP sono “progettate in modo tale che con la cartuccia vuota o senza la cartuccia la stampante non funzioni“.
Nella contestazione formale, diventata il 10 agosto 2023 una vera e propria class action, la tesi accusatoria è chiara: se da un lato collegare le funzionalità di scansione o fax delle stampanti multifunzione all’inchiostro contenuto nei dispositivi può penalizzare l’utente, dall’altro ne scaturirebbe un vantaggio commerciale per il produttore.
Un giudice dello stato della California ha rigettato la richiesta di archiviazione del caso avanzata da HP sostenendo che proprio l’affermazione pubblica dell’azienda, con cui confermava il blocco della stampante in caso di esaurimento dell’inchiostro, rafforzerebbe la ricostruzione accusatoria.
La tesi accusatoria
“È ben documentato che la presenza di inchiostro nella stampante non è necessaria per scansionare o inviare via fax un documento, ed è certamente possibile produrre una stampante all-in-one che esegua la scansione o invii via fax quando il dispositivo è senza inchiostro“, hanno osservato i promotori dell’azione legale. “HP progetta le sue stampanti all-in-one in modo che non funzionino senza inchiostro. Eppure HP non rivela questo fatto ai consumatori“.
Le stampanti a colori tipicamente richiedono almeno quattro cartucce d’inchiostro: alcune si rifiutano di stampare se una delle cartucce a colori è in esaurimento, anche in modalità bianco e nero.
Anche Canon al centro di una contestazione in passato
Va detto che HP non è l’unica azienda ad essere nella bufera. Nel 2021 Canon ha affrontato una vertenza molto simile. La disabilitazione delle funzionalità di stampa quando l’inchiostro era scarso resta sempre la pietra dello scandalo. Il braccio di ferro legale si è concluso a marzo 2023 con il versamento, da parte di Canon, di una somma risarcitoria la cui entità è ad oggi sconosciuta.
Canon ha pubblicato anche un documento di supporto aggiornato contenente le istruzioni per effettuare scansioni quando le cartucce d’inchiostro sono vuote. L’azienda non ha spiegato perché, in prima battuta, le sue stampanti impongano l’utilizzo di cartucce con un livello d’inchiostro sufficiente. Tuttavia, si è attivata per condividere con gli utenti una procedura utile a disattivare il rilevamento dello stato di ciascuna cartuccia di stampa.
Cosa fa Epson?
Come si comporta l’altro “grande nome” delle stampanti multifunzione? In una pagina di supporto, Epson fa presente che già dal 2008 tutte le sue stampanti permettono la scansione anche quando la cartucce sono vuote o l’inchiostro è ormai quasi esaurito.
L’unico problema, in questo caso, è che la stampante deve comunque ospitare cartucce Epson: in altre parole, non è possibile usare lo scanner della multifunzione se mancano una o più cartucce.