GIGABYTE sta alzando ulteriormente l’asticella con la presentazione di una nuova unità a stato solido basata su interfaccia PCIe 5.0. L’SSD GIGABYTE AORUS Gen5 12000 è una soluzione di archiviazione interna che si preannuncia super veloce diventando un vero e proprio punto di riferimento nel segmento dello storage dei dati. Il produttore taiwanese aveva già offerto un primo assaggio dei suoi piani futuri già qualche mese fa ma l’unità a stato solido AORUS Gen5 12000 raggiunge vette sinora sconosciute.
Il dispositivo di memorizzazione in questione utilizza il formato M.2-2280, ormai il principale e quasi unico nel mondo degli SSD grazie ai molteplici vantaggi derivanti dalle sue dimensioni compatte che ne consentono l’installazione sia su desktop che su laptop.
Come si presenta il nuovo SSD GIGABYTE AORUS Gen5 12000
L’SSD AORUS Gen5 12000 appena svelato da GIGABYTE, utilizza memorie flash 3D NAND TLC a 232 livelli con una cache LPDDR4 integrata. È dotato del controller Phison PS5026-E26 a 8 canali per velocità di trasferimento dati che superano 12 GB/s e 11 GB/s rispettivamente in lettura e scrittura sequenziali.
Quando il controller Phison fu presentato a maggio 2022, parlammo proprio di 12 GB/s (12.000 MB/s) come limite massimo raggiungibile dalle unità a stato solido che ne fanno uso. Ecco, a distanza di poco più di un anno, GIGABYTE raggiunge con un suo prodotto commerciale quella soglia massima.
Phison ha confermato che per sostenere le prestazioni dei nuovi SSD basati sul suo controller, è indispensabile dotare l’unità di memorizzazione dati di un sistema di raffreddamento adeguato. Le unità SSD PCIe 5.0 senza dissipatore scaldano troppo, possono attivare il thermal throttling e possono verificarsi problemi di stabilità e di funzionamento.
Il controllo delle temperature al centro dell’attenzione con la soluzione Thermal Guard Extreme
Per affrontare il problema delle temperature, l’unità AORUS Gen5 12000 è dotata della soluzione termica Thermal Guard Extreme. Basata sull’utilizzo di strati di alluminio e carbonio, non è una novità perché già utilizzata dall’azienda per raffreddare i chipset delle schede madri GIGABYTE più avanzate.
Gli utenti possono scegliere eventualmente di utilizzare, in alternativa, i dissipatori di calore solitamente inclusi nelle moderne schede madri.
I portavoce di GIGABYTE assicurano che le prestazioni di 12 GB/s non sono una chimera ed anzi sono perfettamente ottenibili tenendo a bada le temperature. L’applicazione gratuita GCC (GIGABYTE Control Center) monitora in tempo reale il funzionamento dell’unità SSD, il suo stato, le prestazioni, la temperatura e la capacità permettendo anche l’aggiornamento diretto del firmware al momento del rilascio delle versioni aggiornate.
Gli SSD GIGABYTE AORUS Gen5 12000 saranno disponibili in due versioni da 1 e 2 Terabyte, con una garanzia di cinque anni. L’azienda non ha ancora indicato alcun prezzo al dettaglio, anche se i Gen5 arrivati finora hanno mantenuto un listino non difforme da quello della generazione antecedente, al momento del lancio. C’è da aspettarsi che i prezzi scendano man mano che i grandi produttori (WD, Samsung, Kingston e Kioxia) immetteranno sul mercato le loro rispettive proposte basate sempre sull’interfaccia PCIe 5.0.