Apple resta sempre piuttosto “abbottonata” quando si parla di informazioni relative a prodotti nuovi non ancora né presentati né immessi sul mercato.
Per questo motivo la presenza di un riferimento in un’offerta di lavoro pubblicata sul sito della Mela e relativo a un nuovo sistema operativo ha destato non poca meraviglia.
Apple scrive infatti che è alla ricerca di un ingegnere software senior che dovrà occuparsi dei vari sistemi operativi dell’azienda unendosi al team già formato. Vengono citati iOS, watchOS, tvOS e anche homeOS.
Peccato però che di homeOS non fosse mai parlato prima e il nome di questo sistema operativo non sia mai uscito in precedenza dalle mura della sede Apple.
L’aspetto molto interessante è che la segnalazione dell’esistenza di homeOS è arrivata a pochi giorni dall’inizio della WWDC 2021 che prenderà il via il prossimo 7 giugno.
Tutto suggerisce quindi che homeOS possa essere un progetto che Apple presenterà nel corso della WWDC: se fosse stata un’iniziativa sulla quale mantenere il più stretto riserbo la Mela non avrebbe certo commesso l’errore di inserire un riferimento in un’offerta di lavoro.
Cosa sarà homeOS? Al momento è soltanto possibile fare qualche semplice ipotesi: potrebbe avere a che fare con HomePod Mini, l’altoparlante intelligente presentato l’anno scorso e sul quale Apple ha concentrato tutti i suoi sforzi dopo aver cessato la produzione dell’HomePod (quest’ultimo ancora in vendita nel negozio online di Apple ma solo fino ad esaurimento scorte).
Ma homeOS potrebbe avere a che fare con HomeKit, il sistema di Apple per la gestione dei dispositivi smart: potrebbe aver subìto una riprogettazione complessiva accompagnata da un cambio di nome.
Oggi HomeKit non è un sistema operativo vero e proprio ma una soluzione per l’interconnessione dei dispositivi intelligenti. homeOS potrebbe quindi rappresentare un cambiamento radicale e rappresentare un’ulteriore conferma di quanto Apple voglia investire sul mondo IoT.