Continua lo scontro a distanza tra Spotify e Apple. Questa volta l’Unione Europea dovrebbe prendere le parti del colosso dello streaming e obbligare l’azienda di Cupertino a modificare quella che è una sua, criticata, politica sugli acquisti in-app.
Tra Apple e Spotify è la seconda a festeggiare: l’imminente sentenza delle autorità UE
A distanza di circa quattro anni dalla denuncia presentata da Spotify all’antitrust UE, potrebbe esserci un’importante svolta. Le autorità dell’Unione Europea, secondo Bloomberg, starebbero preparando una sentenza che proibirebbe ad Apple di impedire ai servizi musicali – Spotify, Pandora, Amazon Music e così via – di offrire opzioni alternative (dunque diverse da App Store) per sottoscrivere un abbonamento.
La soluzione momentanea scelta da Spotify per non cedere ad Apple una percentuale per ogni sottoscrizione tramite il client per iOS/iPadOS è quella forse più drastica: semplicemente, non è possibile abbonarsi a Premium tramite app. In futuro però le cose dovrebbero cambiare, almeno stando alle ultime notizie.
Per chi si fosse perso qualche capitolo di questa battaglia, l’UE ha raggiunto una decisione preliminare nel 2021 dichiarando che App Store ha ingiustamente favorito Apple Music a discapito di servizi di streaming musicali concorrenti, come appunto Spotify. Secondo Bloomberg, le autorità starebbero dando “gli ultimi ritocchi” alla sentenza finale, che – salvo sorprese – verrà emessa all’inizio del 2024.
La sentenza si concentrerà unicamente sulle norme anti-steering di Apple relative ai servizi di streaming musicale, è tuttavia possibile che questa scateni una serie di cambiamenti di più ampia portata. È inoltre possibile che arrivi anche una multa pari al 10% delle vendite annuali di Apple nell’UE.