Anche le applicazioni più famose molto spesso possono incappare in problematiche incredibili, tra quelle che veramente si fa fatica a realizzare. Durante gli ultimi tempi tutti hanno potuto assistere a grandi aggiornamenti che hanno implementato piattaforme come Spotify, ma anche a tante problematiche, soprattutto nelle versioni beta.
Da diversi giorni alcuni utenti che hanno la celebre piattaforma di streaming musicale su Android avrebbero segnalato un problema. Coloro che sono iscritti al programma beta di Spotify, hanno infatti riscontrato alcuni bug molto evidenti dopo aver provveduto ad effettuare l’utlimo aggiornamento.
Spotify per Android ha un problema: improvvisamente l’app va in crash
Se ultimamente la vostra app Spotify è solita bloccarsi all’improvviso su Android, sappiate che non siete di certo i soli. A quanto pare l’ultimo aggiornamento beta per la piattaforma, proprio lato Android, starebbe causando l’improvviso crash dell’app. Il tutto avverrebbe prima che l’applicazione si apra completamente.
L’aggiornamento beta imputato è stato rilasciato negli ultimi giorni, proprio durante le festività natalizie. Tutto ciò è stato un grande problema, dal momento che i periodi di festività vengono spesso utilizzati dagli utenti per selezionare con attenzione multe tracce musicali e arricchire la propria playlist.
La versione precisa che sarebbe attualmente oggetto del bug è la beta 8.9.2.169. Come risolvere? Semplice: gli utenti potrebbero rimediare semplicemente rimuovendo l’attuale versione che purtroppo in alcuni casi sembra non riuscirsi ad avviare. Il problema non si propone sulla versione stabile, per cui scaricarla potrebbe essere la soluzione giusta. Ovviamente, disinstallando la versione beta, anche i contenuti scaricati nelle playlist offline verranno eliminati.
Gli ultimi problemi dell’app in versione beta sono iniziati esattamente 30 dicembre e ci sono state numerose segnalazioni su X/Twitter. Chi ha riportato il problema, afferma che l’app è completamente inutilizzabile e incapace di aprirsi. Vedremo quali saranno i risvolti che la vicenda assumerà, magari con Spotify che sta già già provvedendo a rimediare.