Spotify ora è un anche un oracolo: la nuova feature con le risposte alle domande esistenziali

Con Spotify ora puoi vivere una nuova esperienza musicale mistica. Oracolo Musicale risponde a domande esistenziali, dal futuro ai misteri della vita.

Prima la musica, poi i podcast, poi gli audiolibri (non a livello globale). Ora arriva anche la funzione “oracolo”. Spotify è una piattaforma che continua ad evolversi, e l’ultima funzionalità – disponibile anche in Italia, anche se un po’ nascosta – risponde alle domande esistenziali degli utenti.

Da questo momento è possibile utilizzare Spotify anche come Oracolo Musicale. È questa la nuova feature lanciata dal colosso svedese dello streaming, pensata per rispondere – con una buona dose di ironia – a domande riguardanti il futuro, i misteri della vita, e anche il cibo.

Come usare la funzione Oracolo Musicale di Spotify

Il primo passo per ottenere risposte e immergersi in questa “nuova esperienza musicale mistica” è recarsi su spotify.com/songpsychic sul proprio smartphone o tablet. Cliccando sul link si aprirà l’app di Spotify con l’Oracolo Musicale già pronto a rispondere ai quesiti degli utenti.

È possibile scegliere tra una serie di domande precompilate come “Devo andare a questo appuntamento?”, “Devo prenotare una vacanza?” o “Cosa dovrei mangiare a pranzo?”. Dopo aver selezionato una domanda, l’oracolo rifletterà e troverà una canzone perfetta per rispondere al quesito.

Di seguito un esempio:

Spotify - Oracolo Musicale

A questo punto è possibile tornare indietro per porre nuove domande oppure ascoltare e/o condividere il brano suggerito da Spotify.

Le canzoni cosmiche, secondo Spotify

Dal comunicato stampa diffuso in queste ore emerge un dettaglio interessante circa i gusti degli ascoltatori. Quest’ultimi, a livello globale, “hanno creato quasi 250.000 playlist legate alla sensitività” utili per trovare una “ispirazione cosmica”.

Tra i brani più gettonati ci sono “Cosmic Love” di Florence + The Machine, “Stargirl Interlude” di The Weeknd e Lana Del Rey” e “Rhiannon” dei Fleetwood Mac.

A proposito di musica, Adobe ha svelato i primi dettagli del suono nuovo strumento che, sfruttando i poteri dell’intelligenza artificiale generativa, sarà in grado di creare interi brani musicali partendo da un prompt testuale.

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