Spotify, il famoso servizio per l’ascolto di brani musicali in streaming, sbarcato in Italia quasi un anno fa, ha annunciato quest’oggi la rimozione di tutte le limitazioni dai suoi abbonamenti gratuiti.
Sinora, Spotify non permetteva un ascolto illimitato della musica ma, dopo un periodo iniziale di 6 mesi senza alcun tipo di restrizione, lo riduceva ad appena due ore e mezza alla settimana. D’ora in avanti, invece, anche gli utenti della versione “free” di Spotify, sostenuta commercialmente attraverso l’esposizione di messaggi pubblicitari, potranno usare l’applicazione su desktop, notebook, smartphone e tablet senza ostacolo alcuno. La notizia è stata confermata da Spotify su tutti i siti internazionali della società, compreso quello italiano.
Il cambio di rotta è stato evidentemente sollecitato dall’ingresso sul mercato di un nuovo player come Beats Music e dalla notizia di un possibile accordo fra Samsung e Deezer, società francese per lo streaming di brani musicali “on demand” che offre un servizio molto simile a quello di Spotify.
Da parte sua, il CEO di Spotify Daniel Ek ha invece sottolineato il grande successo che sta raccogliendo l’approccio “freemium” sia sul versante desktop che su quello mobile (Spotify, da oggi in versione gratuita sui dispositivi mobili).