L’attesa è durata anni ma, finalmente, da quest’oggi diventa possibile avviare lo streaming dei brani musicali sulla chiavetta HDMI di Google, Chromecast, utilizzando un sistema Windows o macOS: Chromecast, trucchi e segreti essenziali da conoscere.
Chi installerà l’applicazione desktop Spotify, versione 1.1.38 o successive, potrà disporre l’invio dei brani musicali su Chromecast, a patto che – ovviamente – la chiavetta sia nella stessa rete locale alla quale è connesso (via cavo Ethernet o WiFi) il sistema Windows o macOS.
Fino ad oggi gli utenti avevano sopperito alla mancanza di una simile funzionalità usando lo stesso meccanismo che è invece da tempo supportato nelle versioni per Android e iOS dell’app Spotify.
Dai sistemi desktop e notebook, per avviare lo streaming su Chromecast, è sufficiente avviare l’app Spotify e cercare la chiavetta nei dispositivi collegati (lo smartphone non dovrà più fare da intermediario).
La chiavetta Chromecast non è utile solo sui televisori più vecchi che non appartengono alla categorie delle smart TV (purché dotati almeno di un ingresso HDMI e, preferibilmente, di una porta USB per alimentare il dispositivo Google) ma anche sui TV più recenti.
L’integrazione tra Spotify e Chromecast è un ottimo esempio di come la chiavetta HDMI possa diventare uno strumento di utilizzo immediato per trasferire istantaneamente qualunque genere di contenuto multimediale.
Al momento l’applicazione Spotify per Linux non offre la stessa possibilità ma a questo punto dovrebbe essere solo questione di tempo affinché gli sviluppatori aggiungano la medesima funzionalità.
Nell’articolo Spotify Premium: cosa offre in più e come usarlo al meglio abbiamo voluto condividere qualche informazione in più sui dettagli meno noti della piattaforma di streaming.