A partire dal prossimo 7 marzo, per gli utenti residenti all’interno dell’Unione Europea, vi sarà un sostanziale cambiamento per quanto riguarda l’utilizzo dell’app Spotify.
La recente approvazione del Digital Markets Act, noto più comunemente come DMA, oltre che influenzare le politiche di Apple e del suo App Store, interesserà anche la piattaforma di streaming musicale. Di fatto, l’app Spotify sarà soggetta a un aggiornamento che permetterà di poter sottoscrivere abbonamenti, acquistare audiolibri o altri contenuti direttamente attraverso transazioni in-app.
Secondo un post apparso sul blog ufficiale della piattaforma “Saremo in grado di comunicare chiaramente con te nell’app Spotify su nuovi prodotti in vendita, campagne promozionali, superfan club e prossimi eventi, incluso quando articoli come gli audiolibri saranno in vendita“.
L’applicazione del DMA, d’altro canto, è destinato a cambiare il rapporto tra i residenti dell’UE e le transazioni digitali, anche al di fuori di App Store e Spotify.
Spotify si uniforma al DMA: un piccolo cambiamento rispetto a quelli che affrontano i colossi informatici
Le nuove normative europee stanno gradualmente portando cambiamenti ai vari servizi digitali.
A risentire maggiormente di questa novità sembra essere Apple, come già accennato. L’introduzione del DMA rispetto all’App Store, infatti, ha causato un vero e proprio terremoto per il colosso di Cupertino. Anche per Meta, però, la situazione non è di tanto migliore: si parla, per esempio, di “scorporare” Facebook, Instagram e Messenger, per alleggerire la posizione dell’azienda di Mark Zuckerberg rispetto le nuove restrizioni.
In questo contesto ricco si sfaccettature, tutto sommato, la posizione di Spotify non sembra così complicata da risolvere. Di fatto, tutto si dovrebbe risolvere con un semplice aggiornamento e qualche piccolo cambiamento per quanto riguarda gli acquisti in-app.