Nel contesto di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), un aggregatore internazionale è un fornitore di servizi di identità digitale che opera oltre i confini italiani. L’aggregatore internazionale si occupa di fornire un’interfaccia tra la piattaforma SPID e il servizio offerto dal soggetto aggregato, consentendo agli utenti di accedere ai servizi online in modo sicuro e affidabile.
Il regolamento eIDAS prevede che i sistemi di identificazione elettronica degli Stati membri dell’Unione Europea siano interoperabili, in modo che i cittadini possano utilizzare la propria identità digitale per accedere ai servizi online in altri Paesi, diversi da quello di residenza abituale.
SPID è un sistema di identificazione digitale che consente ai cittadini di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti tramite un’unica coppia di credenziali (username e password). In un altro articolo abbiamo visto nel dettaglio cos’è SPID e come funziona chiarendo che alcuni servizi disponibili in altri Paesi europei sono accessibili proprio tramite SPID.
L’Europa sta al momento lavorando sul Digital Identity Wallet o EUDI Wallet, un portafoglio virtuale che conserverà in sicurezza un vasto numero di documenti ascrivibili a ogni singolo individuo. Come abbiamo evidenziato, spetta a ogni Stato membro scegliere uno o più meccanismi di attestazione dell’identità per sbloccare l’accesso al Wallet. Ancora una volta, quindi, SPID potrebbe essere protagonista anche se l’attuale Governo sembra voler puntare su CIE (anche se le identità digitali SPID erogate a fine agosto 2023 erano quasi 36 milioni in Italia).
L’aggregatore internazionale Signicat apre a SPID
Signicat è un’azienda norvegese, con sedi in diversi paesi europei, che fornisce servizi di identità digitale e di autenticazione per aziende e organizzazioni in tutta Europa. La società offre una piattaforma di identità digitale che consente ai clienti di verificare l’identità degli utenti in modo sicuro e affidabile, utilizzando una varietà di metodi di autenticazione, tra cui anche l’italiano SPID.
Nella definizione di AgID, Agenzia per l’Italia digitale, Signicat è un aggregatore internazionale per SPID consentendo ai soggetti interessati di accedere ai servizi online in altri Paesi dell’Unione Europea utilizzando le credenziali SPID.
Come spiega Signicat, quindi, l’identità digitale italiana può essere utilizzata sia per effettuare l’autenticazione, sia per provare la propria identità in maniera inoppugnabile.
La norvegese Signicat la prima, ed attualmente unica, azienda al di fuori dell’Italia a offrire la verifica dell’identità digitale tramite SPID. L’integrazione di SPID, che è conforme a eIDAS, nel portafoglio di identità elettroniche di Signicat segna una svolta significativa, consentendo alle aziende europee in tutti i settori di offrire SPID nei loro processi di onboarding in Italia.
Utilizzo ancora più facile in altri Paesi europei con la Piattaforma di Identità Digitale di Signicat
I cittadini italiani residenti in altri Paesi europei possono utilizzare SPID per servizi quali l’apertura di conti bancari, il noleggio di automobili o la sottoscrizione di mutui, a condizione che i fornitori di servizi lo accettino. Lo sforzo compito da Signicat colma efficacemente il divario tra i cittadini e le aziende in tutta Europa, favorendo livelli migliori di interazione e di coinvolgimento.
Attualmente Signicat supporta oltre 30 diverse identità elettroniche sulla sua Piattaforma di Identità Digitale, semplificando le interazioni elettroniche tra aziende, amministrazioni pubbliche ed i loro clienti: SPID è solamente una delle tante tessere del puzzle. La sua Piattaforma di Identità Digitale (Digital Identity Platform) sviluppata e resa disponibile da Signicat, incorpora la più ampia suite di sistemi di verifica dell’identità e di autenticazione al mondo, tutti accessibili attraverso un unico punto di integrazione.
La piattaforma supporta l’intero percorso dell’identità, dal riconoscimento all’onboarding, passando per il login e il consenso, fino alla stipula di contratti commerciali.
L’immagine in apertura è tratta dal sito ufficiale di SPID.