Da alcuni giorni, per ovvi motivi, si parla con una certa insistenza della scomparsa del sottomarino turistico di OceanGate Expeditions diretto verso il relitto del Titanic. A bordo del mezzo navale ci sono cinque persone, e non si hanno notizie da domenica 18 giugno. Le ricerche sono ancora in corso e nel frattempo sono emersi alcuni dettagli: ad esempio, è venuto fuori che il sottomarino viene “guidato” tramite un controller wireless per computer. Si tratta del Logitech F710, periferica del 2010 dal costo di circa 30 dollari.
Sottomarino scomparso guidato con un controller Logitech da 30 dollari
Stando alle informazioni riportate da Reuters (via ArsTechnica), a bordo del sottomarino (noto come Titan) ci sono anche Hamish Harding, un miliardario britannico appassionato di escursioni di questo tipo, e il fondatore nonché CEO di OceanGate, Stockton Rush. I contatti con la nave di ricerca Polar Prince sono stati persi quasi 2 ore dopo l’inizio dell’immersione.
Le operazioni di ricerca e soccorso sono ancora in corso, ma l’ossigeno a disposizione dei passeggeri dovrebbe, purtroppo, terminare nel giro di poche ore. Inoltre, secondo la BBC, l’intero sottomarino è chiuso dall’esterno, quindi anche se dovesse emergere, Harding e gli altri non potrebbero uscire senza assistenza esterna.
In attesa di aggiornamenti (positivi, si spera), sui social media incalzano le polemiche. Norme di sicurezza a parte, si discute con insistenza di un servizio trasmesso da CBS Sunday Morning nel novembre del 2022. Pochi mesi fa, infatti, il giornalista David Pogue ha avuto la possibilità di dare un’occhiata all’interno del sottomarino Titan: tra le varie soluzioni improvvisate (così sono state definite), c’è anche un controller wireless F710 con estensioni degli analogici realizzate con una stampante 3D. Il già citato Stockton Rush, a quel punto, dichiara: «eseguiamo tutto con questo controller per i videogiochi».
Nonostante l’uso di un gamepad per PC da 30 dollari (a ruba in questi giorni per chissà quale motivo) ispiri pochissima fiducia, la causa esatta della scomparsa del Titan resta ancora sconosciuta. Tutti gli sforzi sono ora concentrati sulla ricerca, poi, una volta ritrovato il sottomarino, si proverà a capire cosa sia realmente successo tramite adeguate indagini.