Quando si parla di Windows, si fa comunemente riferimento alla piattaforma x86. Il 2024, almeno stando alle ripetute prese di posizione dei vari produttori, potrebbe essere l’anno di Windows on ARM. Progetto che, per varie ragioni, non ha mai preso il volo, il sistema operativo Microsoft troverà come sponda il lavoro di Qualcomm che con i nuovi Snapdragon X Elite si appresta a immettere sul mercato chip progettati per sostenere i workload dei moderni PC su piattaforma ARM. Con l’imminente scadenza del contratto in esclusiva tra Microsoft e Qualcomm, tuttavia, NVidia e AMD stanno realizzando i loro SoC ARM.
Chrome, il browser di Google già disponibile in versione Windows on ARM
A dimostrazione che i tempi sono maturi, anche Google rompe gli indugi e con una mossa a sorpresa lancia sul mercato il suo Chrome per Windows on ARM. Il browser è un’applicazione multipiattaforma compatibile con Windows, macOS, Android e Chrome OS. C’è poi Chromium, la versione open source dalla quale è derivato Chrome, che guarda anche all’ottimizzazione del supporto Linux. Quello che mancava all’appello sino ad oggi, è proprio una versione per Windows on ARM.
L’azienda di Mountain View colma adesso la lacuna rilasciando Chrome per Windows 11 ARM. E lo fa senza suonare la grancassa, anzi facendolo davvero in silenzio. Google non ha infatti pubblicato alcun annuncio ufficiale ma i file binari di Chrome per Windows on ARM sono già scaricabili pubblicamente.
Il canale “Canary” è lo strumento di distribuzione usato per rilasciare le versioni meno stabili di Chrome. Di solito, ci vogliono circa due mesi perché le funzionalità integrate in Canary raggiungano le versioni stabili. Difficile dire se Google osserverà questo cronoprogramma, dato che si tratta di una nuova combinazione di architettura/sistema operativo. Tuttavia, il porting di Chrome su Windows on ARM è in corso da anni.
Un momento di svolta importante sarà il lancio dei primi notebook basati su SoC Qualcomm Snapdragon X Elite a metà 2024. Presumendo che l’entusiasmo intorno al lancio di questi dispositivi si confermi sostenuto, sarà la prima volta che un chip ARM va a confrontarsi direttamente, su piattaforma Windows, con i SoC di derivazione ARM realizzati dagli ingegneri Apple per i Mac. Chrome dovrebbe essere pronto per funzionare senza problemi sui sistemi di nuova generazione.
L’immagine nell’articolo è tratta dal post di Google.