Utilizzando la stessa tecnologia antimalware basata sul deep learning che Sophos ha già implementato in Intercept X per Windows, macOS e sistemi server l’azienda inglese ha appena rilasciato la nuova versione dell’app Intercept X For Mobile capace di proteggere gli utenti, i loro dispositivi e i dati memorizzati da minacce note ed emergenti. Il prodotto si presenta con un’interfaccia totalmente rinnovata che semplifica ulteriormente la gestione della sicurezza sui dispositivi mobili.
Nell’articolo Antivirus Android: no, non è affatto inutile abbiamo visto perché una soluzione antimalware da installare sui dispositivi mobili possa rivelarsi estremamente utile, soprattutto in forza dell’utilizzo che si fa del device e dalla tipologia di utenza.
Intercept X per Mobile effettua un monitoraggio costante al fine di avvisare gli utenti ed eventualmente anche i responsabili della rete aziendale al presentarsi di un pericolo.
In ambito business, la soluzione per la sicurezza di Sophos aiuta gli amministratori a reagire tempestivamente, ad esempio revocando l’eventuale accesso a risorse aziendali.
Funzionalità di controllo (Device Security) per verificare l’applicazione di procedure per il jailbreaking, il rooting del dispositivo, le versioni del sistema operativo installate e molto altro, aiutano i gestori della rete aziendale a prendere provvedimenti automatici sulla base del livello di sicurezza intrinseco di ciascun device collegato.
Nella sezione Network Security, Intercept X per Mobile integra alcuni strumenti utili per proteggere la navigazione web, verificare la bontà dei link contenuti in SMS, email e documenti e controllare che l’utente non si colleghi a reti WiFi non sicure.
Con Application Security Intercept X per Mobile rileva le eventuali app pericolose che dovessero essere salvate nel dispositivo proteggendo contro componenti malware e le app Fleeceware.
Sophos ha appena presentato i risultati di una sua ricerca dalla quale emerge come anche sul Play Store di Google vengano periodicamente pubblicate app che mirano ad addebitare a ignari utenti costi elevati per l’utilizzo di servizi che sono invece normalmente disponibili gratuitamente o a prezzi molto ridotti (così si chiamano le app Fleeceware).
L’integrazione con le soluzioni di Unified Endpoint Management (UEM) come Sophos Mobile e Microsoft Intune permette di impostare policy per limitare e regolamentare l’accesso a dati, applicazioni e risorse aziendali in caso di rilevamento di una minaccia. Di soluzioni simili abbiamo parlato nell’articolo Sicurezza in azienda: le migliori soluzioni per la protezione degli endpoint.
Il nuovo Intercept X di Sophos tende la mano anche ai possessori di un Chromebook: gli utenti del sistema operativo Chrome OS, grazie a un’estensione “ad hoc”, possono proteggersi essi stessi da contenuti web pericolosi o impropri, con la possibilità di impostare white e black list. Report sullo stato del device e sulla sua configurazione consentono di avere sempre ben chiara la situazione.
Intercept X per Mobile integra anche un “autenticatore” per gestire i servizi che offrono meccanismi di autenticazione a due fattori e un password manager (Password safe) capace di importare e gestire gli archivi di credenziali di Keepass.
Per scaricare e installare le ultime versioni di Sophos Intercept X for Mobile per Android e iOS, è sufficiente fare riferimento ai link pubblicati in questa pagina.