Con un evento trasmesso in live streaming e durato solo 9 minuti, Sony ha presentato la sua console più potente, PlayStation 5 Pro. Particolarmente attesa, la versione Pro della macchina gettata nella mischia nel 2020 sta facendo parlare molto di sé, ma non per i motivi sperati dal colosso giapponese.
Ad annunciare la nuova arrivata è stato Mark Cerny, Lead System Architect di PS5 e PS4, che ha spiegato nel dettaglio quali sono gli upgrade che la console porta con sé. I tre “pilastri” sono una GPU più potente, che assicura un rendering più rapido del 45%, il Ray Tracing più potente e, infine, lo Spectral Super Resolution, ovvero un upascaling basato sull’intelligenza artificiale che sfrutta il machine learning per regalare al videogiocatore delle immagini incredibilmente nitide.
Le migliorie però non finiscono qui, perché nel post pubblicato sul blog ufficiale vengono citati anche il PS5 Pro Game Boost, il Wi-Fi 7, il VRR e l’SSD da 2TB di serie.
Tra i vari giochi ottimizzati per la nuova PlayStation 5 Pro ci sono titoli molto apprezzati, come Alan Wake 2, Demon’s Souls, Dragon’s Dogma 2, Gran Turismo 7, Hogwarts Legacy, Marvel’s Spider-Man 2 e The Last of Us Part II Remastered.
PlayStation 5 Pro: il prezzo ha scatenato le ire degli utenti
Potenza smisurata, ma a che prezzo? L’evento si è concluso con un banner che ha mostrato prezzi e disponibilità della nuova console di Sony. Disponibile dal 7 novembre di quest’anno, PlayStation 5 Pro costerà in Italia ben 799,99 euro, e solo in versione digital e con stand verticale da acquistare separatamente.
Ebbene, la strategia di Sony è stata criticata praticamente all’unanimità, a livello internazionale. Ovunque si legge di come il prezzo della console sia eccessivamente alto, fuori mercato. Anche perché, per chiunque voglia il pacchetto completo (quindi stand e lettore di dischi, entrambi da acquistare separatamente) si arriva a poco meno di 1000 euro. E a queste cifre, si può acquistare un buon PC ideale sia per il gaming che per lavoro, produttività e intrattenimento in senso più ampio. Insomma, una macchina molto più versatile rispetto ad una console da salotto.
Il video pubblicato su YouTube sta raccogliendo una quantità sconfinata di “non mi piace”, che è un modo utile (?) per gli utenti per mandare un messaggio a Sony. Quest’ultima, stando ai commenti pubblicati su social network e siti del settore, sembra sia diventata la nuova Apple, azienda spesso criticata per i prezzi eccessivi dei suoi prodotti (qui quelli dei nuovi iPhone 16 e 16 Pro).
Nonostante le critiche, Apple continua a macinare vendite. Sarà lo stesso per Sony? In quanti acquisteranno una macchina pensata unicamente per il gaming alla cifra monstre di 799,99 euro (accessori esclusi)?