Abbiamo pensato a tutto. È sostanzialmente quanto hanno dichiarato i portavoce di Sony con riferimento all’utilizzo dello Snapdragon 810 come processore per i nuovi Xperia Z5 (vedere Sony presenta i suoi Xperia Z5, Z5 Compact e Z5 Premium).
Il SoC di Qualcomm è stato infatti ripetutamente nell’occhio del ciclone, in passato, per i problemi legati all’eccessivo surriscaldamento (Qualcomm Snapdragon 820 è il doppio più veloce). Tanto che a suo tempo Samsung decise di “estromettere” il processore di Qualcomm in vista nel lancio del suo Galaxy S6 preferendo utilizzare un suo Exynos.
Sony ha scelto comunque di usare lo Snapdragon 810 nei suoi Xperia Z5 equipaggiando però i suoi smartphone con qualcosa di “unico”. Gli ingegneri del produttore giapponese hanno infatti studiato l’inserimento di un dissipatore dual-pipe insieme con l’impiego di una speciale pasta termica.
Dissipatori come quello riprodotto in figura non si vedono negli smartphone di queste dimensioni ma sono impiegati prevalentemente sui notebook o su certe tipologie di tablet. Sony vuole quindi prevenire eventuali problemi di surriscaldamento del SoC, soprattutto durante la registrazione di video 4K, possibilità permessa dal nuovo Z5 Premium.
È ancora da verificare se il dissipatore sarà inserito solo nel modello Premium od anche negli altri due modelli di Xperia Z5.