Dopo l’odissea legata al vasto attacco subìto dalla piattaforma Sony PlayStation Network, che ha costretto il produttore giapponese a staccare la spina alla rete per un lungo periodo di tempo (tra il 20 aprile e metà maggio scorsi; ved. questi articoli), Sony ha appena comunicato di aver rilevato una nuova aggressione.
Questa volta, secondo quanto dichiarato, nessun dato sarebbe stato sottratto. Piuttosto, è stato necessario disattivare 93.000 account utente che sono stati oggetto di tentativi di violazione. Gli aggressori avrebbero infatti tentato di effettuare il login riuscendovi in un ristretto numero di casi.
Secondo le notizie rese pubbliche, i tentativi di attacco si sarebbero verificati tra il 7 ed il 10 ottobre scorsi ed i malintenzionati avrebbero provato ad utilizzare un insieme di nomi utente e password reperiti presso un’altra società.
Sony aggiunge di aver allertato i proprietari dei 93.000 account presi di mira invitandoli ad un immediato cambio della password. Sintanto che tale operazione non verrà effettuata, ogni account rimarrà bloccato ed inutilizzabile.