Fondata nel 1969, Software AG è un’azienda fortemente impegnata nella trasformazione digitale.
Durante un incontro online con la stampa, Giulio Ballarini – Country Manager & Sales VP di Software AG Italia – ha voluto accendere un faro sulle attività che la sua azienda sta svolgendo nel nostro Paese descrivendo concreti esempi di successo.
Tre i principali focus dell’azienda: Integrazione & API, IoT & Analytics, Business Transformation.
Sì perché le realtà in cui viviamo, a ogni livello, necessitano continui cambi di passo con una serie di complesse problematiche di integrazione che non sono più quelle di 15 anni fa.
Il software è la via per semplificare la gestione dei dati e per estrapolare informazioni utili per il business. L’idea è quella di liberare i dati dai “silos” affinché siano condivisibili, utilizzabili e “potenti” permettendo alle imprese di prendere decisioni migliori e di sfruttare al meglio le nuove opportunità di crescita.
Basti pensare che ad oggi i modelli di business legati al “mashup” dei dati sono alla base di un mercato che nel complesso vale oltre 10 miliardi di dollari; gli aspetti connessi a IoT & Analytics circa 8 miliardi di dollari; la business transformation 2,4 miliardi di dollari.
Così Software AG ha portato in Italia la sua strategia Helix per abbracciare a 360 gradi le sfide del mercato. In questo modo le aziende clienti vengono aiutate passo passo in modo da svolgere un ruolo pionieristico nella differenziazione dei modelli di business.
Non solo. L’approccio usato da Software AG fa in modo che le imprese possano interconnettere e integrare qualsiasi tecnologia, dalle applicazioni all’edge computing.
Alcuni casi applicativi che hanno visto protagonista Software AG
A fine aprile scorso Software AG aveva ad esempio presentato IoT Safe Interaction, una soluzione basata sulla piattaforma Cumulocity IoT dell’azienda.
Con la diffusione dell’epidemia da COVID-19, IoT Safe Interaction consente di proteggere le persone all’interno degli ambienti, mediante l’analisi e la combinazione di dati che vengono raccolti da diversi device e apparecchiature quali telecamere di sorveglianza, telecamere termiche, device wearable (braccialetti, giubbotti,…), app installate sugli smartphone.
I dati provenienti dalle telecamere termiche possono essere analizzati per prevenire l’ingresso di persone con temperatura corporea superiore al livello prestabilito, le telecamere di sorveglianza possono, tramite riconoscimento facciale, individuare chi indossa o meno la mascherina, i sistemi wearable e gli smartphone possono controllare la distanza fra soggetti e fornire allarmi qualora essa diventi inferiore ad un valore prefissato.
I feedback in tempo reale possono far scattare allarmi sonori o luminosi richiamando l’attenzione dei vari soggetti oppure raccolti in una centrale di monitoraggio e controllo.
Proprio sulla piattaforma Cumulocity IoT sono stati costruiti e realizzati progetti nell’ambito smart cities e intelligenza artificiale con molteplici casi d’uso che includono il monitoraggio della qualità dell’aria, attività e logistica, salute strutturale, misurazione dell’acqua, rilevamento del punteruolo rosso della palma, illuminazione stradale, parcheggio intelligente, gestione dei rifiuti, monitoraggio del serbatoio di stoccaggio dell’acqua e monitoraggio delle piscine.
Con il Gruppo Nordex è stato realizzato un ambizioso progetto che permetterà di pianificare la connessione e il monitoraggio di 6.800 turbine eoliche sfruttando proprio Cumulocity IoT, piattaforma agnostica, aperta e indipendente che supporta più di 150 dispositivi pre-integrati e oltre 300 protocolli industriali.
Software AG ricorda anche il progetto che ha permesso lo sviluppo di una soluzione per il monitoraggio remoto delle condizioni dei sistemi di trattamento dei gas di scarico installati sugli autobus di Londra (come parte di un piano finalizzato alla creazione di una zona a bassissime emissioni) e la collaborazione con Telstra per una soluzione di water management volta a gestire e ottimizzare i sistemi di distribuzione dell’acqua end-to-end.
Una visione che guarda alla libertà di scelta da parte delle imprese che possono cavalcare l’onda della trasformazione digitale senza essere più legati, come purtroppo avveniva fino a “ieri”, a specifici software e singole tecnologie. Un ecosistema di prodotti e servizi tutto nuovo, completo e versatile che può essere creato senza più essere blindati nell’utilizzo di un ridotto ventaglio di soluzioni.
“Dietro” a Software AG c’è una fondazione che impedisce che l’azienda venga scalata o acquisita: non si corre il rischio che possano risultarne alterati vision e obiettivi.