SoftMaker ha rilasciato FreeOffice 2021, suite per l’ufficio completamente gratuita disponibile nelle versioni per Windows, macOS e Linux. La nuova release si aggiunge alle alternative a Microsoft Office oggi disponibili offline e sul cloud.
FreeOffice è stato uno dei primi software ad assicurare piena compatibilità con i formati di Microsoft Office, sia in lettura che in scrittura.
Basato sulla soluzione commerciale SoftMaker Office 2021 dello stesso produttore, leggero ma completo per uso personale, FreeOffice offre all’utente la scelta tra un’interfaccia classica composta da barre degli strumenti e menu ed un look più moderno con una barra multifunzione simile a quella usata in Office.
Quello di oggi è il primo rilascio di una nuova major release di FreeOffice in tre anni: il wordprocessor TextMaker 2021 guadagna il supporto per l’uso simultaneo di note a piè di pagina e note finali all’interno dello stesso documento mentre l’applicazione per la realizzazione di presentazioni simile a PowerPoint aggiunge nuove transizioni basate su OpenGL ed effetti migliorando allo stesso tempo la compatibilità con i lavori prodotti con la suite Microsoft.
Il foglio di calcolo PlanMaker 2021 si arricchisce con il supporto per le tabelle pivot estese e per la formattazione condizionale. Il programma è stato inoltre aggiornato per garantire la compatibilità con le ultime versioni di Excel comprese le novità introdotte in Office 2021, utilizzabile gratis fino a metà gennaio 2022, e nella versione cloud Microsoft 365.
FreeOffice 2021 viene distribuito come freeware con supporto per varie lingue, italiano compreso, ed è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale.
L’alternativa numero uno a Microsoft Office resta LibreOffice, tra l’altro concepito come software libero. Inoltre, le versioni Web di Office e la suite online Google Documenti.
È bello comunque poter disporre di un pacchetto alternativo in più anche se una delle più importanti limitazioni di FreeOffice è probabilmente il fatto di essere distribuito unicamente nella versione a 32 bit, almeno nel caso di Windows. Per macOS e Linux sono invece disponibili le versioni a 64 bit.
FreeOffice può essere ovviamente installato in tutte le versioni ed edizioni di Windows ma le performance su un sistema x86-64 non potranno eguagliare quelle ottenibili con una versione a 64 bit. In un altro articolo parlavamo della differenza tra 32 bit e 64 bit.
Windows 11, tra l’altro, è disponibile soltanto in versione a 64 bit indipendentemente dall’edizione scelta dall’utente.
SoftMaker ha pubblicato anche un confronto tra FreeOffice e le soluzioni commerciali dello stesso produttore.