Mentre Facebook si appresta a raggiungere un nuovo importante traguardo (700 milioni di utenti iscritti al social network), alcuni osservatori hanno iniziato a rilevare una certa “stagnazione”. Secondo gli ultimi report, infatti, il tasso di crescita di Facebook avrebbe subìto un rallentamento per il secondo mese consecutivo. Lo sostiene “Inside Facebook Gold” che fa notare come a distanza di appena un bimestre Facebook vantasse un numero di nuovi iscritti mensili pari, tipicamente, a 20 milioni. Ad aprile e maggio, invece, tale valore si sarebbe ridotto, rispettivamente, a 13,9 e 11,8 milioni.
A “sostenere” Facebook sarebbero essenzialmente le nazioni alle quali il social network di Mark Zuckerberg si è proposto più di recente mentre negli Stati Uniti ed in Canada, a maggio, si sarebbero verificate significative perdite di utenti registrati.
Alcuni osservatori collegano le apparenti difficoltà di Facebook, soprattutto nei Paesi che hanno abracciato per primi il “sito web sociale”, all’approccio con cui l’azienda sta al momento gestendo le problematiche che ruotano attorno a temi quali sicurezza e privacy.
Aggiornamento: l’Ufficio Stampa Facebook per l’Italia ci ha inviato una puntualizzazione proveniente dal social network che pubblichiamo volentieri. Il sito fondato da Mark Zuckerberg fa presente che la notizia di una riduzione della crescita complessiva di Facebook, almeno in alcuni Paesi, è stata elaborata, da parte di alcuni siti web, ricorrendo a “dati estrapolati utilizzando il nostro strumento pubblicitario che fornisce soltanto una stima approssimativa del reach degli annunci pubblicitari e che non è stato progettato per monitorare la crescita complessiva” del social network. “Riteniamo il nostro trend di crescita molto soddisfacente così come le modalità con cui le persone interagiscono con Facebook. Più del 50% dei nostri utenti attivi si collegano a Facebook ogni giorno“, hanno concluso i portavoce della società di Palo Alto.