Sebbene Qualcomm tenda a sottolineare che non si tratti propriamente di una novità (qualcosa di simile è stato fatto anche in passato), l’azienda tiene a precisare che i nuovi SoC (System-on-a-Chip) Snapdragon X Elite, che avranno il compito di presentare l’architettura ARM come seria alternativa alla x86 nel segmento dei PC desktop e notebook, potranno eseguire non soltanto Windows ma anche le varie distribuzioni Linux.
In passato Microsoft si era dimostrata incapace di confezionare un sistema operativo Windows on ARM all’altezza delle aspettative. E, probabilmente, neppure i SoC Qualcomm erano pronti per il debutto in grande stile.
A novembre 2022, il CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, aveva invece dichiarato che l’anno della consacrazione di ARM su PC sarebbe stato il 2024. Sapeva infatti che l’azienda stava lavorando sui potenti SoC Snapdragon X Elite: vedremo tra poco se sarà così, anche perché NVIDIA e AMD stanno lavorando su processori ARM a loro volta compatibili con Windows on ARM.
Qualcomm Snapdragon X Elite compatibili anche con Linux: cosa significa
In una nota pubblicata sul sito dell’azienda proprio quest’oggi, Qualcomm sembra voler precisare, tra le righe, che i SoC Snapdragon X Elite nascono dichiaratamente per Windows on ARM ma sono in grado di supportare anche le distro Linux.
La conferma arriva ricordando l’imponente lavoro svolto dagli ingegneri Qualcomm nel sostenere il boot dei PC basati su architettura ARM, grazie anche al regolare rilascio di patch ufficiali per il kernel Linux.
A valle della collaborazione instauratasi con Lenovo, ARM e Linaro sul progetto AArch64 Laptops (pubblicato su GitHub), Qualcomm ha assicurato il supporto per Linux su diverse generazioni dei SoC Snapdragon compatibili con Windows.
Snapdragon X Elite è costruito attorno a CPU personalizzate chiamate Qualcomm Oryon, con 12 core, una velocità di clock fino a 3,8 GHz con la possibilità di raggiungere fino a 4,3 GHz su due core. La GPU Qualcomm Adreno offre fino a 4,6 TeraFLOP e l’unità di elaborazione neurale (NPU) garantisce 45 TOPs per i carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale.
Firmware di avvio
Lo stack di avvio su Snapdragon X Elite supporta il boot del sistema standard basato su UEFI. Linux si avvia utilizzando devicetree
, e tutti i bootloader standard, inclusi Grub e systemd-boot, “dovrebbero funzionare immediatamente“, dice l’azienda. “Usiamo Grub per avviare Debian e per il dual boot Windows-Debian“.
Lo schema di funzionamento in figura è chiaro: i nuovi SoC di Qualcomm permetteranno di avviare Windows on ARM usando una partizione di sistema EFI ma anche Linux, usando vari approcci, con o senza l’attivazione di una configurazione dual boot.
Nella breve nota di Qualcomm si spiega che la società mette anche a disposizione un’immagine sperimentale che permette l’installazione di Debian e l’utilizzo dei SoC Snapdragon con la nota distribuzione Linux. Il passo successivo consisterà nello sviluppo di una collaborazione con gli OEM e i fornitori di distribuzioni al fine di creare installer, facili da usare, compatibili con tutti i dispositivi commerciali basati sui nuovi Snapdragon X Elite.