Snapdragon 8 Gen 4 sarà il primo chip per smartphone con CPU Oryon

Ha occupato gran parte delle notizie riguardanti il mondo della tecnologia la presentazione tenuta ieri sera alle Hawaii da Qualcomm. L’azienda, leader nel mondo delle componenti hardware, ha svelato i suoi nuovi chip, tra cui l’ultimo Snapdragon 8 Gen 3 per smartphone.

C’è stata anche una sorpresa, in realtà anticipata a più riprese dalle indiscrezioni delle ultime settimane la presentazione del chipset Snapdragon X Elite. Il processore dedicato ai computer è arrivato con un’architettura spaventosamente performante, in grado di doppiare gli Intel Core i7 di ultima generazione, offrendo anche una maggiore efficienza energetica.

Quello che ha colpito però è stata la presenza all’interno di questo nuovo chip della CPU Oryon. La domanda è arrivata di conseguenza: quanto impiegherà Qualcomm per introdurle anche sui chip dedicati agli smartphone? Sembra che una risposta sia arrivata proprio da uno dei progettisti dell’azienda.

Qualcomm introdurrà la CPU Oryon nel prossimo Snapdragon 8 Gen 4

Durante l’evento di presentazione tenuto a Maui, alle Hawaii, Qualcomm ha annunciato svariate novità tra cui una che riguarda il prossimo 2024. A quanto pare l’azienda produttrice di componenti hardware introdurrà la CPU con architettura Oryon a bordo del prossimo chip dedicato agli smartphone.

Tali dichiarazioni lasciano capire chiaramente che il primo processore ad ospitare dei core con questa CPU sarà il prossimo Snapdragon 8 Gen 4. Attualmente infatti il nuovo chip 8 Gen 3 è stato presentato con dei core dotati di CPU ARM.

Il prossimo anno quindi vedrà per la prima volta dei chip con core personalizzati. Molto probabilmente si toccheranno livelli fino ad oggi inesplorati, che non faranno fatica a tenere testa al prossimo A18 Pro di Apple. La gara, più che sulle prestazioni, verterà sicuramente sull’efficienza energetica, ad oggi molto importante per l’autonomia dei dispositivi.

Chiaramente al momento è presto per fare delle previsioni plausibili, per cui, basandoci su queste dichiarazioni ufficiali, non resta che attendere.