Samsung potrebbe pensare al rilascio del sistema operativo “Bada” sotto forma di prodotto opensource. Quelle che vengono definite come “fonti molto vicine all’azienda“, hanno fatto riferimento ad un imminente cambio di programma, già nel corso del 2012. Il sistema operativo, il cui appellativo in coreano significa “oceano“, viene utilizzato su alcuni modelli di telefoni e smartphone dell’azienda mentre su quelli di fascia più elevata si è per ora preferito far ricadere la scelta su Google Android.
La mossa di Samsung, però, potrebbe essere destinata a modificare il panorama attuale in campo “mobile”. Alcuni osservatori hanno già valutato la decisione, non ancora confermata, di rilasciare Bada sotto forma di piattaforma opensource come una diretta conseguenza del recente matrimonio tra Google e Motorola Mobility. Avendo il colosso di Mountain View acquistato un diretto concorrente di Samsung, il futuro – soprattutto per ciò che riguarda il supporto di Android – potrebbe farsi più incerto. Per questo motivo, l’azienda coreana potrebbe voler giocare d’anticipo e proporre Bada (recentemente giunto alla versione 2.0) come una valida alternativa, utilizzabile anche da parte di altri produttori di telefoni cellulari e smartphone. Allo stesso tempo, rendere opensource il sistema operativo consentirà di attrarre, presumibilmente, un gran numero di nuovi sviluppatori.
Una sorta di contrappeso, insomma, per equilibrare quel canale di collaborazione di tipo prioritario che potrebbe instaurarsi tra Google e Motorola sul versante Android