Valutare la bontà di uno smartphone solo sulla base dei giudizi ottenuti con i vari benchmark sarebbe estremamente riduttivo. Oggi non contano infatti solo le specifiche hardware quanto le ottimizzazioni lato software: i produttori che sono più abili in questo senso, spesso spuntano valutazioni ancora più incoraggianti.
Difficile quindi stabilire qual è lo smartphone più veloce in assoluto. Nell’articolo Meglio iPhone o smartphone Android top di gamma? Non si guardino le specifiche) abbiamo visto come dispositivi quali gli iPhone che, sulla carta, dispongono di una dotazione hardware “più conservativa”, riescano a tenere botta ai top di gamma del “mondo Android”.
Com’è possibile? Proprio grazie alle ottimizzazioni software visto che Apple può contare su un sistema operativo proprietario, sviluppato e aggiornato in proprio, che non è per nulla frammentato (tante versioni contemporaneamente in circolazione) come accade nel caso di Android. E soprattutto, Apple iOS è un sistema operativo nato per funzionare solo ed esclusivamente sui device Apple, non – potenzialmente – su qualunque altro dispositivo (di qualsiasi tipologia) come Android.
Smartphone più veloce secondo AnTuTu
Fatta questa doverosa premessa, si può guardare con maggiore obiettività ai dati dello scorso mese appena resi disponibili da AnTuTu, uno dei benchmark più famosi per i dispositivi mobili (nell’articolo Benchmark Android, come sapere quale dispositivo è più performante vi abbiamo presentato i benchmark migliori, compreso AnTuTu).
Per AnTuTu, la classifica degli smartphone più veloci aggiornata al mese di marzo 2017 vede in testa iPhone 7 Plus, iPhone 7 e OnePlus 3T.
A seguire Moto Z, ZTE Axon 7, Asus Zenfone 3 Deluxe, Xiaomi Mi 5s, Xiaomi Mi 5, Xiaomi Mi 5s Plus, LG G5, HTC 10, Samsung Galaxy S7 Edge, Lenovo Zuk Z2, Samsung Galaxy S7, iPhone 6s Plus e Google Pixel XL.
Dispositivi come i nuovi Samsung Galaxy S8, gli Huawei P10 e P10 Plus, l’LG G6 non sono ancora in classifica semplicemente perché AnTuTu non dispone di un numero sufficiente di test validi.
In altre parole, il giudizio finale che viene composto dal benchmark è frutto delle valutazioni eseguite sui dispositivi degli utenti finali installando e avviando l’app AnTuTu.