Skype ha comunicato di avere avviato delle indagini circa la procedura che è stata pubblicata online, da parte di sconosciuti, su Pastebin e che permette di risalire agli indirizzi IP utilizzati da qualunque persona collegatasi al network. In questo post si fa riferimento al download di una versione non ufficiale di Skype (di cui la società ha immediatamente chiesto l’eliminazione) ed alla successiva consultazione dei log generati dall’applicazione. In questo modo, per qualunque persona connessa alla rete Skype, senza neppure aggiungerla nella lista dei contatti, sarebbe possibile individuare il corrispondente indirizzo IP assegnato dal suo provider Internet e l’IP utilizzato all’interno della LAN (la macchina sulla quale è stato installato Skype).
I tecnici di Skype, società che Microsoft ha messo nel suo portafoglio lo scorso mese di ottobre, hanno confermato di essere impegnati nella risoluzione del problema: “si tratta di un aspetto che si trovano ad affrontare tutte le società che sviluppano software peer-to-peer. Siamo determinati a proteggere i nostri utenti e teniamo alla loro sicurezza; stiamo implementando delle misure per difendere tutti coloro che usano Skype“, hanno dichiarato i portavoce dell’azienda.
Già ad ottobre si era diffusa la notizia della pubblicazione di uno studio (ved. questo documento) che consentiva di mettere in correlazione gli IP degli utenti Skype con gli indirizzi che effettuavano il download di materiale dalla rete BitTorrent. Tutto ciò senza che i vari utenti ricevessero la benché minima segnalazione circa l’attività di monitoraggio posta in essere.