Skype, il famoso software VoIP che integra anche funzionalità proprie dei client di messaggistica istantanea, celebra quest’oggi il suo terzo compleanno. Sono infatti trascorsi tre anni da quando i suoi sviluppatori resero ufficialmente pubblica la prima versione beta del prodotto oggi contemporaneamente utilizzato da milioni di utenti.
Lo slogan con cui l’anniversario viene presentato è “now three, still free”. I più maliziosi hanno subito commentato come questo lancio possa far presagire, in futuro, un cambio di rotta da parte dell’azienda, ormai entrata da tempo nel portafoglio del colosso delle aste online eBay.
Skype spegne quindi tre candeline (l’avvenimento è celebrato in questa pagina che illustra alcune iniziative correlate alla ricorrenza) ma guarda al futuro: la sua così grande diffusione è sempre più minata da parte di prodotti “aperti” basati sull’utilizzo del protocollo SIP (ExpressTalk, Gizmo Project, OpenWengo, per fare qualche nome) e dai sostenitori di software opensource (creò qualche imbarazzo la notizia della possibile “apertura” del protocollo usato da Skype effettuata ad opera di un’azienda cinese).
Skype usa infatti un protocollo di comunicazione proprietario peer-to-peer. Il programma utilizza, per le varie comunicazioni, la porta 80 in modo da non creare problemi a chi impiega, ad esempio, firewall aziendali. Uno dei punti “strategici” alla base del funzionamento di Skype, consiste anche nell’usare la banda a disposizione sui sistemi degli utenti finali per veicolare parte delle comunicazioni attraverso la rete Skype stessa. In pratica, Skype sceglie – tra tutti gli utenti collegati – un insieme di essi che dispongano di una buona connessione a banda larga, di una CPU valida e non vincolati alla configurazione del firewall quindi assegna automaticamente loro il ruolo di “supernodo”: in questo modo la banda viene sfruttata dal network per veicolare altre comunicazioni VoIP. I dati trasmessi vengono crittografati sulla base di un algoritmo che non è stato pubblicamente reso noto.
Per la compressione dell’audio (le varie conversazioni vocali), Skype si serve del codec iLBC (“internet Low Bitrate Codec”), gratuito – sebbene il suo codice di programmazione sia “chiuso” – appositamente concepito per la voce.
Skype festeggia il suo terzo anniversario
Skype, il famoso software VoIP che integra anche funzionalità proprie dei client di messaggistica istantanea, celebra quest'oggi il suo terzo compleanno.