Facendo seguito alle indiscrezioni trapelate a Gennaio, Skype ha lanciato un’offerta “flat” denominata “Skype Pro” (ved. questa pagina) che consente, versando un canone mensile di 2 Euro, di effettuare chiamate illimitate verso le numerazioni di rete fissa del nostro Paese a zero centesimi al minuto. Tutte le chiamate effettuate sono comunque soggetto ad una sorta di “scatto alla risposta” pari a 3,9 centesimi di Euro.
Gli utenti che decideranno di aderire all’offerta “Pro”, potranno eventualmente usufruire di speciali sconti sull’acquisto di telefoni VoIP (anche Wi-Fi).
Anche gli avversari di Skype, però, affilano le armi. Il concorrente più motivato è sicuramente Betamax, società tedesca che negli scorsi mesi ha lanciato numerosi servizi per effettuare chiamate, a costo zero, in tutto il mondo. I principali sono VoipBuster e VoipStunt.
La caratteristica principale di tali servizi consiste nel fatto di sfruttare il protocollo SIP. Si tratta di un protocollo aperto, da tempo riconosciuto come standard, che regola la comunicazione tra due entità fornendo i meccanismi per instaurare, modificare e terminare (rilasciare) una sessione. Nel corso di questo articolo abbiamo già avuto modo di presentare le peculiarità del protocollo SIP.
La risposta di Betamax con VoipBuster è una tariffa forfettaria annuale di 10 Euro che consente di chiamare gratuitamente non solo le numerazioni fisse italiane ma anche quelle di molti altri Paesi di tutto il mondo (viene comunque applicato, anche in questo caso, uno “scatto alla risposta” di 3,9 centesimi di Euro).
Ricordiamo che, grazie al protocollo SIP, è possibile servirsi di VoipBuster anche a personal computer spento registrando i dati del proprio account su un telefono VoIP (dotato, ad esempio, di connettore RJ45 da collegare ad un router) o su un VoIP gateway (i.e. il Fritz!Box di AVM).