Skype ha comunicato di aver acquistato GroupMe, una piccola società che offre l’invio di messaggi testuali gratuiti a gruppi di utenti che posseggano un semplice telefono cellulare. Fondata appena nel 2010, GroupMe ha sviluppato un’applicazione destinata ai dispositivi Apple iPhone, RIM BlackBerry ed Android che permette di definire dei gruppi di amici con la possibilità di scambiarsi rapidamente dei messaggi di testo.
A luglio GroupMe aveva presentato una versione del programma destinato a chi utilizza un device basato su Windows Phone 7 mentre negli Stati Uniti è stato contemporaneamente lanciato un servizio basato su SMS, impiegabile da coloro che non hanno a disposizione uno smartphone.
Non è dato sapere quanto Skype abbia sborsato per far propria GroupMe: si sa solamente che la struttura società, anche in termini di risorse umane, non subirà modifiche. L’unica differenza, come hanno entusiasticamente dichiarato i responsabili di GroupMe, consiste nel fatto che l’azienda potrà ora proporsi alla base di utenti di Skype composta da ben 175milioni di persone che, mensilmente, si collegano al network.
Sebbene Skype e GroupMe inizieranno a collaborare in ottica di una possibile integrazione tra i rispettivi prodotti software, una portavoce dell’azienda recentemente acquisita, a sua volta, da Microsoft ha spiegato che Group continuerà ad essere un’applicazione a sé stante.
L’intesa con GroupMe potrebbe essere stata condotta pressoché contemporaneamente ai colloqui intercorsi con Microsoft. L’intesa col colosso di Redmond è ormai da considerarsi operativa, eccezion fatta per il parere dell’antitrust europeo, che deve ancora arrivare. Una volta completata definitivamente la manovra, Microsoft ha promesso, dal canto suo, di voler continuare ad investire, per quanto riguarda Skype, sulle piattaforme diverse da Windows aggiungendo il supporto per il client VoIP e di videoconferenza sui device quali Xbox e Kinect oltre che su Windows Phone.