La nota pay-tv satellitare Sky avrebbe in serbo un’importante novità per i mesi a venire. Seguendo la scia delle piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video, anche Sky presenterà un’offerta interamente basata sull’utilizzo di una connessione dati a banda larga o ultralarga.
La proposta di Sky non ha nulla a che vedere con gli attuali servizi Sky Now e Sky Go: il network televisivo distribuirà infatti via Internet il palinsesto completo oggi fruibile soltanto attrezzandosi di parabola e ricevitore satellitare.
Il colosso di Rupert Murdoch ha compreso quanto sia essenziale affiancare all’offerta tradizionale anche una più moderna, destinata a coloro che non dispongono di un impianto satellitare e non sono interessati ad attivarlo.
Sky non rinnegherà quindi il satellite ma presenterà ai clienti e ai potenziali tali una nuova modalità di abbonamento e fruizione dei contenuti.
Ciò che lascia perplessi è che per attivare un abbonamento basato sullo streaming via Internet si dovrà comunque usare un set-top box fornito da Sky. Quanto sarebbe stato bello utilizzare sin da subito un’app capace di effettuare lo streaming su Chromecast o Miracast, sui TV compatibili.
La nota positiva è che l’Italia è il Paese cui si rivolgerà, in primis, la nuova offerta Sky; solo in secondo tempo seguiranno Austria e Regno Unito.
Lo streaming Sky via Internet, stando a quanto riferito, potrebbe debuttare già nei prossimi mesi e comunque entro la fine del 2018.