Di recente avevamo pubblicato la notizia della scoperta di un ricercatore autonomo. Inviando certi comandi vocali a Siri, ad iPhone bloccato, un aggressore poteva di fatto accedere ad informazioni personali dell’utente (foto e liste di contatto): iOS 9, foto e contatti visibili anche a device bloccato.
I ricercatori di Trend Micro, adesso, rincarano la dose avvisando gli utenti possessori di un iPhone dei possibili rischi legati alla privacy e alla sicurezza dei dati.
I dispositivi Apple che fanno uso dell’assistente digitale Siri, infatti, possono essere utilizzati da parte di persone non autorizzare per sottrarre informazioni sensibili, eseguire app ed avviare operazioni di vario genere.
Di seguito la lista dei comandi che Siri può gestire a dispositivo bloccato, di fatto rispondendo alle richieste di utenti che non hanno titolo per usare il device:
– Mandare un messaggio a un contatto specifico
– Chiamare un contatto o un numero
– Mostrare tutti i dettagli di un contatto specifico
– Postare su Facebook
– Aprire la mappa e geolocalizzare
– Visualizzare indirizzi mail
– Impostare o disattivare sveglie
– Gestire il calendario, annullando, aggiungendo o modificando gli impegni
Il migliore consiglio, quindi, consiste nell’accedere alle impostazioni di iOS e verificare che Siri non possa essere richiamato ed utilizzato a dispositivo bloccato.