Alcune delle novità previste per quest’anno sono l’arrivo della memoria DDR5 e la disponibilità dei primi prodotti con supporto per l’interfaccia PCIe 5.0.
Già diverse aziende hanno annunciato l’imminente presentazione di moduli DDR5 per il segmento dei PC mentre PCIe 5.0 resta per il momento una soluzione destinata al mondo business tant’è vero che ci si aspetta venga integrata, almeno per adesso, soltanto nei prossimi processori Intel Xeon.
Da parte sua, però, uno dei produttori di controller per unità SSD più famosi – Silicon Motion – ha confermato che sta lavorando su un dispositivo che permetterà alle moderne soluzioni per lo storage dei dati di trasferire i dati fino a 16 GB/s su interfaccia PCIe 5.0 x4.
Il balzo in avanti non è tanto per ciò che riguarda le prestazioni in lettura sequenziale quanto per le performance significativamente migliorate nella gestione dei piccoli trasferimenti di file così come negli utilizzi misti dell’unità in lettura/scrittura
Si tratta di un controller destinato alle imprese con i primi esemplari che andranno in produzione a inizio 2022.
Il supporto dell’interfaccia PCIe 5.0 sta crescendo rapidamente soprattutto per i dispositivi destinati ai data center con il preciso obiettivo di abbracciare il protocollo CXL sivluppato da Intel per la comunicazione veloce tra le varie schede e le altre apparecchiature: CXL è la risposta a NVLink: cos’è e che cosa collega.
Ricordiamo che almeno sulla carta PCIe 5.0 raddoppia le prestazioni di PCIe 4.0 e quadruplica quelle di PCIe 3.0 permettendo di raggiungere fino a 32GT/s di throughput, 4 GB/s singola pista, 16 GB/s con un collegamento x4 e 64 GB/s con un link x16.