Signal, l'app di messaggistica sicura apre alle videochiamate

L'app di messaggistica che anche Edward Snowden considera davvero sicura si aggiorna e introduce il supporto per le videochiamate. Signal abbraccia però anche Apple Callkit.

L’applicazione che Edward Snowden ha rivelato di utilizzare, Signal, si rinnova e aggiunge anche il supporto per le videochiamate.

Moxie Marlinspike, fondatore di Open Whisper, ha collaborato ad esempio con WhatsApp per integrare lo stesso meccanismo di protezione delle conversazioni, basato sulla crittografia end-to-end anche nel software di messaggistica di proprietà di Facebook.


Di recente aveva sollevato non pochi dubbi la presenza di una “lacuna” presente in WhatsApp che di fatto potrebbe consentire alla società di leggere i messaggi cifrati: Falla in WhatsApp, come difendersi. Nuove polemiche.
Una “leggerezza” che ha fatto discutere anche perché non è presente in Signal ma è apparsa soltanto in WhatsApp.

Marlinspike, nell’annunciare l’introduzione del supporto per le videochiamate in Signal – sia nella versione dell’app per Android che in quella per iOS -, ha aggiunto che i problemi nella gestione dei flussi audio e video saranno presto risolti.

Signal abbraccia anche l’utilizzo di Apple Callkit, nuova funzionalità di iOS 10 che permette a Signal di comportarsi così come se fosse l’app predefinita per la gestione delle chiamate.
Gli utenti di Signal potranno così rispondere alle chiamate in arrivo anche dalla schermata di blocco di iOS e trovare le chiamate nella lista “Recenti”.
È bene tuttavia evidenziare che se l’utente decide di attivare l’utilizzo di Callkit, alcune informazioni saranno sincronizzate con Apple iCloud: un aspetto non di poco conto per chi ha scelto Signal per la sua nomea in fatto di rispetto della privacy.

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