Secondo gli ideatori del nuovo Sightful Spacetop, i laptop hanno un problema: il loro schermo. Ce n’è solo uno, è troppo piccolo, è di solito posizionato troppo lontano dagli occhi e quanto visualizzato sullo schermo può essere facilmente letto da chi, ad esempio, è seduto accanto durante un viaggio in treno o in aereo.
Tamir Berliner e Tomer Kahan, due ex top manager di Magic Leap, azienda fondata nel 2010 con l’obiettivo di creare e sviluppare tecnologie avanzate di realtà aumentata che integrano gli elementi del mondo reale con gli elementi virtuali in modo da offrire esperienze immersive e interattive, hanno tolto il velo dal primo prodotto commerciale della nuova loro azienda, Sightful.
Spacetop è un dispositivo progettato in primis per i viaggiatori d’affari che desiderano un laptop con un enorme “display” privato che nessun altro può vedere. All’atto pratico, si presenta come una tastiera alla quale sono abbinati degli occhiali per la realtà aumentata: una volta indossati, un enorme monitor virtuale curvo (diagonale pari a 100 pollici) appare davanti all’utente.
Le finestre delle app in esecuzione, come Word, Teams, Gmail e così via, possono essere “bloccate” e ridimensionate sullo schermo virtuale. Una simulazione del risultato ottenibile usando Spacetop e inforcando gli occhiali acclusi è visibile sul sito Web ufficiale del produttore.
Basato su un processore Arm ottimizzato e su una versione personalizzata di Android, Spacetop viene al momento fornito a un numero ridotto di utenti che permetteranno a Sightful di raccogliere feedback importanti per i futuri prodotti.
Rispetto a un visore come Meta Quest Pro di Meta, Spacetop offre occhiali che risultano sia più leggeri che più nitidi rispetto a quelli forniti dalla società guidata da Mark Zuckerberg. Il testo risulta perfettamente leggibile, con un’impostazione generale appositamente progettata per ridurre l’affaticamento oculare.
Particolarmente apprezzabile il fatto che gli occhiali forniti con Spacetop supportano distanze interpupillari comprese tra 56 mm e 70 mm: ogni soggetto è diverso dall’altro e i tecnici di Sightful ne hanno correttamente tenuto conto.
Eccezion fatta per la sua insolita silhouette, il telaio di Spacetop non sembra poi così diverso da quello di un laptop convenzionale, almeno nella parte inferiore. Sightful ha costruito il suo notebook basato sulla realtà aumentata attorno a un SoC Snapdragon 865 del 2019. Ci sono quindi ampi spazi di miglioramento: Sightful non ha scelto, ad esempio, il più avanzato Snapdragon 8 Gen 2.
Le altre specifiche hardware includono 8 GB di memoria RAM e 256 GB di spazio di archiviazione; presente anche il modulo WiFi 6, il supporto 5G NR Sub-6 e il supporto Bluetooth 5.1. Il sistema integra anche una webcam 2560 x 1920 pixel, che è leggermente migliore di quella offerta da altri laptop, oltre a un lettore di impronte digitali. Sono presenti anche due paio porte USB-C da 10 Gbps con funzionalità DisplayPort 1.4: è quindi possibile in ogni caso collegare anche un monitor esterno.