A giugno 2011 il “World IPv6 Day” mentre a giugno 2012 il “World IPv6 Launch“. “Ora si fa per davvero“, hanno commentato i promotori dell’iniziativa che mira a far acquisire a tutti una maggior consapevolezza sull’impellente esigenza di passare al protocollo IPv6. “I più grandi provider Internet, i maggiori produttori di dispositivi di comunicazioni home e molte aziende operanti sul web si daranno appuntamento il prossimo 6 giugno per attivare stabilmente IPv6“.
L’idea è quindi quella di rompere finalmente gli indugi e di passare alla nuova versione del protocollo di rete “senza se e senza ma”. Come si legge sul sito web del “World IPv6 Launch“, in prima linea ci saranno, sin da subito, nomi quali Google, Microsoft, Yahoo!, Facebook ed Akamai che dovrebbero rendere i propri servizi accessivi esclusivamente usando IPv6. Tra i provider Internet spiccano AT&T, ComCast, KDDI, Internode e Time Warner Cable. Tra i produttori di dispositivi, Cisco e D-Link ma è altamente probabile che nelle prossime settimane possano “salire sul treno” altre conosciutissime realtà nel campo dell’IT.
Ma quali vantaggi porterà il passaggio ad IPv6? Il beneficio più evidente si avrà in termini di disponibilità di nuovi indirizzi IP: secondo le stime più aggiornate (ved. questa pagina), i registri regionali (le autorità responsabili dell’assegnazione dei blocchi di indirizzi ai vari provider Internet) rimarranno sprovviste di indirizzi IPv4 entro poco più di cinque mesi. Da qui l’importanza di abbracciare prima possibile IPv6 (che fornisce un numero di IP praticamente illimitato, pari a 2128) se non si vuole correre il rischio di non poter offrire un indirizzo a ciascun sistema che intende connettersi alla Rete, sia esso un server, un desktop, uno smartphone, un tablet e così via.
L’iniziativa “World IPv6 Launch” permetterà di “fare la conta” di quei client che riescono a collegarsi in IPv6, di quelli che – pur non supportando ancora la nuova versione – saranno comunque in grado di gestire correttamente la risposta e ripiegare su IPv4 e dei sistemi, invece, che non riusciranno proprio ad effettuare una connessione: i dati saranno paragonati con quelli raccolti lo scorso anno in modo da stabilire in che modo si è evoluto il quadro generale.
Facendo riferimento a questa pagina, potete avviare un test che ha come scopo quello di verificare se la vostra “infrastruttura” supporta il protocollo IPv6. Con buona probabilità, da qualunque parte d’Italia eseguiate il test – escluse poche eccezioni – si otterrà sempre una “X” di colore rosso. Nel caso in cui compaiano i messaggi “for your IPv4 stability and readiness, when publishers offer both IPv4 and IPv6” e “The World IPv6 Launch day is June 6th, 2012. Good news! Your current browser, on this computer and at this location, are expected to keep working after the Launch“, il 6 giugno prossimo non si dovrebbero comunque sperimentare problemi, ad esempio, durante la connessione a Google, Facebook, Microsoft Bing e Yahoo!: pur non supportando direttamente IPv6, grazie all’impiego del cosiddetto dual stack, verranno automaticamente interpretate entrambe le versioni del protocollo IP (IPv6 ed IPv4).
Per maggiori informazioni sul protocollo IPv6, vi suggeriamo di fare riferimento a questo nostro articolo.