Il magnate sudafricano Mark Shuttleworth ha comunicato che Ubuntu 11.10 si chiamerà “Oneiric Ocelot“. Il nome della nuova versione della distribuzione Linux viene fatto derivare, come al solito, da animali poco noti: è la volta del “gattopardo americano” al quale viene abbinato un aggettivo “da sogno” a sottolineare, come ha spiegato Shuttleworth, la volontà di realizzare un sistema operativo che sappia puntare sul concetto di innovazione.
L’ultima versione stabile di Ubuntu è la 10.10 “Maverick Meerkat“, rilasciata ad ottobre scorso (ved. questa nostra recensione e questo articolo sul tema della virtualizzazione). A fine aprile debutterà Ubuntu 11.04 “Natty Narwhal” (ved. questo materiale) mentre Ubuntu 11.10 “Oneiric Ocelot” dovrebbe essere rilasciato nel corso del prossimo mese di ottobre.
Secondo quanto dichiarato dal fondatore di Canonical e “padre” di Ubuntu, la versione 11.10 della distribuzione dovrebbe includere un nuovo desktop 2D che verrà utilizzato nei casi in cui il sistema non possegga i requisiti hardware minimi per l’esecuzione di Unity (basato su OpenGL). Anche sul desktop più “agile”, secondo quanto riportato, sarà possibile avviare le applicazioni realizzate ricorrendo al toolkit Qt (ved. questa notizia). Proprio Shuttleworth aveva recentemente confermato la volontà di integrare Qt, di default, nel desktop Unity.