Mark Shuttleworth, il magnate sudafricano fondatore di Canonical, società che “sponsorizza” il progetto Ubuntu, ha dichiarato che la propria distribuzione Linux dovrà sempre più ispirarsi al lavoro fatto in Mac OS X da parte di Apple.
Che il sistema operativo della mela sia da tempo un “chiodo fisso” per Shuttleworth è ormai noto: in diverse circostanze l’imprenditore aveva infatti tessuto le lodi di Mac OS X, considerando Apple un’azienda leader nell’innovazione (ved. questa notizia).
Secondo quanto anticipato da Shuttleworth, Canonical starebbe “reclutando” un team di esperti che lavoreranno su X, OpenGL, Gtk, Qt, GNOME e KDE. La mossa è stata motivata spiegando come le distribuzioni desktop Linux debbano recuperare terreno non solo in termini di funzionalità ma, soprattutto, per ciò che riguarda design, usabilità e consistenza.