L’arrivo della pandemia ha imposto ai professionisti e alle aziende di rivedere i processi decisionali introducendo strumenti per gestione le riunioni in sicurezza e accedere ai documenti da qualunque luogo senza esporsi a rischi e senza pregiudicare l’integrità e la riservatezza dei file.
Sherpany è un’azienda svizzera leader di mercato fra le soluzioni dedicate alla gestione delle riunioni. La missione è offrire un vantaggio e un impatto diretto nella gestione dei processi di riunione e nella loro ottimizzazione.
L’approccio proposto da Sherpany è orientato ad assicurare alle realtà aziendali e societarie complesse e medio grandi risparmio di tempo, riduzione dei rischi, sicurezza dei dati, miglioramento della compliance e aumento della produttività.
Il fine è anche quello di migliorare l’esperienza e la soddisfazione delle persone impegnate nelle riunioni. Una tematica, questa, che è diventata particolarmente importante nel mondo “post-Covid” poiché la vasta adesione a pratiche di smart working e di lavoro da remoto ha comportato un aumento del numero di riunioni per recuperare il “contesto fisico” che si è perso. Ciò, tuttavia, non si è sempre concretizzato in un’aumentata produttività e in una maggiore efficacia degli incontri.
Le riunioni aziendali sono spesso percepite come un “male necessario” mentre nella visione di Sherpany possono essere approcciate e gestite in modo più efficace e produttivo: non solo al momento dello svolgimento della riunione ma lungo l’intero processo: prima (preparazione delle attività), durante (cuore del processo, quando le persone sono riunite) e dopo (post meeting, momento dei feedback, delle votazioni e del passaggio all’attuazione di quanto deciso in riunione).
Sherpany si rivolge a realtà societarie trasversali. Lo dimostrano i differenti clienti con cui collabora in tutta Europa: oltre 450 società europee, grandi realtà sia del settore privato che pubblico. Per citarne alcuni: UBS, Credit Suisse, Mediolanum, ma anche Acea, SEA Aeroporti di Milano.
Andrea Ratzenberger, VP Sales & Marketing Sherpany e Gabriele Baraldi, Regional Director Italia, spiegano che obiettivo dell’azienda è “creare un mondo in cui ogni riunione conta“. Per raggiungere il traguardo la chiave di volta consiste nell’utilizzo di una soluzione che parte dal confronto con le persone, passa all’analisi dei processi e arriva a implementare una soluzione tecnologica che diventa il catalizzatore del cambiamento.
Sherpany si basa su un’esperienza ormai decennale in ambito di organizzazione aziendale che mette in pratica la cosiddetta “scienza delle riunioni”, con una soluzione digitale (Software-as-a-Service) di ultima generazione pensata per accompagnare le persone (partecipanti e organizzatori) nel processo di riunione.
Il punto di forza della soluzione Sherpany è quello di rendere l’esperienza di riunione più collaborativa e fluida lungo l’intero processo di riunione.
Le sfide che Sherpany aiuta a superare
Sherpany offre una risposta alle problematiche sempre più frequenti nella gestione del lavoro in modalità ibrida e in particolare al proliferare di riunioni inefficienti e inefficaci.
Le realtà societarie affrontano sfide legate all’aumentare dei costi e delle risorse investite per gestire i team e i vari dipartimenti, così come un aumento dei rischi legati al lavoro da remoto, specie per quanto riguarda lo scambio di informazioni (aumentano le necessità di allineamento e scambio di informazioni mentre non necessariamente le aziende hanno gli strumenti adeguati).
L’area principale di interesse riguarda l’impatto sulle persone, perché sono queste ultime a lamentare un aumento del loro carico di lavoro dovuto all’incremento del numero di riunioni: per i manager si parlava già di un impegno di 23 ore a settimana in epoca “pre-Covid”. Aumenta anche la durata delle giornate lavorative (48 minuti in più al giorno “post-covid”) e quindi la frustrazione come conseguenza segnalata dai dipendenti di molte realtà societarie.
La preoccupazione delle aziende in questo momento è quella di offrire il supporto adatto e le giuste strutture per poter offrire un’esperienza di lavoro positiva e produttiva nel mutato contesto post-pandemico.
A questo proposito, sulla base dei contatti che Sherpany ha ogni giorno con le varie realtà aziendali, emerge un consiglio rivolto a tutte le imprese: sfruttare questo periodo come un’occasione di revisione della propria organizzazione aziendale e dei propri processi; guardare a una struttura più snella, agile, produttiva ma allo stesso tempo anche più positiva per le persone, maggiormente conscia delle loro necessità e del loro benessere.
Il Test di hacking etico svolto con Bug Bounty Svizzera
La sicurezza e la riservatezza dei dati aziendali sono aspetti cardine per qualunque realtà impegnata nell’erogazione di strumenti evoluti per la gestione delle riunioni e l’ottimizzazione dei flussi di lavoro.
Ratzenberger e Baraldi raccontano che qualche tempo fa, per mettere alle prova il livello di sicurezza fornito dalla soluzione sviluppata e continuamente aggiornata da Sherpany, è stata fatta una sorta di scommessa con gli esperti di Bug Bounty Svizzera, società specializzata in sicurezza informatica.
Per circa un mese, fino a cento hacker hanno cercato approfonditamente eventuali falle di sicurezza all’interno della soluzione tecnologica SaaS per la gestione delle riunioni di Sherpany. Per ogni vulnerabilità trovata e confermata l’hacker avrebbe ricevuto un premio in denaro.
Il tentativo di hacking è invece andato a vuoto tanto che le due aziende si sono dichiarate estremamente soddisfatte del risultato.
Da un lato Sherpany ha voluto così dare prova degli elevati standard di sicurezza che contraddistinguono la sua soluzione software, dall’altro ha comunicato di voler dare il via a verifiche periodiche.
Sherpany è utilizzato come software anche – e spesso soprattutto – in riunioni che trattano contenuti sensibili per i business e per le realtà societarie. Per questo motivo la soluzione deve necessariamente garantire alti livelli di sicurezza contro cyber attacchi e aggressioni mirate.