Stando alle informazioni che Microsoft ha da poco condiviso, gli utenti di Windows 10 si servirebbero sempre più spesso dei meccanismi di autenticazione offerti da Windows Hello.
Quest’anno sarebbero l’84,7% del totale gli utenti di Windows 10 che adoperano Windows Hello contro il 69,4% del 2019.
Digitando Opzioni di accesso nella casella di ricerca di Windows 10 si accederà alla lista completa degli strumenti di autenticazione offerti da Microsoft nell’ambito della piattaforma Windows Hello.
Per l’accesso al sistema operativo è possibile accantonare nome utente e password scegliendo invece meccanismi di autenticazione biometrica (lettore di impronte digitali, riconoscimento facciale, rilevamento dell’iride) oppure utilizzando chiavette compatibili con lo standard FIDO: Sicurezza account, come migliorarla con le chiavette FIDO2.
Microsoft fa presente che in ambito aziendale gli utenti di Azure Active Directory che usano strumenti di accesso passwordless sono cresciuti del 50%: un numero sempre maggiore di loro ha infatti abbracciato l’utilizzo delle già citate chiavette FIDO2 e di soluzoni come Microsoft Authenticator: Microsoft Authenticator, autenticazione a due fattori con password manager.
Nel complesso, anche se sono passati oltre 5 anni dal lancio della prima versione definitiva di Windows 10, una percentuale di utenti che ha scelto Windows Hello pari a quasi l’85% è certamente importante. Difficile ipotizzare che così tanti utenti, a livello mondiale, abbiano accantonato la tradizionale password di accesso. Come giustificare, allora, questi numeri?
Posto che Microsoft spinge tantissimo, sin dal momento della prima installazione o del primo avvio di Windows 10, a non utilizzare un account locale (Account Microsoft e account locali in Windows: quando i primi rallentano il lavoro), è lecito ipotizzare che una buona fetta di utenti abbia optato per il login mediante l’utilizzo di un codice PIN, meccanismo di autenticazione che viene comunque ricondotto a Windows Hello: Il PIN di Windows 10 è sicuro?.
Anche perché digitare ogni volta la password che si utilizza a protezione di un account Microsoft è sconveniente, poco pratico, lento e potenzialmente insicuro.
La password di un account utente Microsoft dovrebbe essere infatti sufficientemente lunga e complessa (bisognerebbe inoltre attivare l’autenticazione a due fattori per maggior sicurezza): qualcuno, per accedere più rapidamente a Windows 10, usa una password più corta e facilmente memorizzabile. Niente di più sbagliato. Ecco quindi che il PIN rappresenta una buona soluzione di compromesso.
Nell’articolo Tutte le modalità per effettuare il login in Windows 10 abbiamo condiviso una serie di informazioni utili per l’autenticazione nel sistema operativo.
La possibilità di accedere a Windows 10 usando la password – nel caso degli account Microsoft – non verrà proposta se nella finestra Opzioni di accesso si fosse attivato “l’interruttore” Richiedi a Windows Hello di eseguire l’accesso per gli account Microsoft.