Secunia informerà gli utenti che usano add-on pericolosi

Abbiamo spesso ricordato quanto sia importante utilizzare un sistema sul quale siano presenti le versioni più aggiornate dei vari software.
Secunia informerà gli utenti che usano add-on pericolosi

Abbiamo spesso ricordato quanto sia importante utilizzare un sistema sul quale siano presenti le versioni più aggiornate dei vari software. Nelle versioni più “datate” di molti programmi sono contenute vulnerabilità di sicurezza che possono essere sfruttate per danneggiare il sistema ed i dati in esso conservati, sottrarre informazioni sensibili, eseguire operazioni pericolose all’insaputa dell’utente (ved., ad esempio, questa pagina, in particolare il paragrafo “Mantenere aggiornati sistema operativo ed applicazioni in uso“).

Il software Personal Software Inspector (PSI) di Secunia si arricchisce di una nuova abilità. Se sino ad oggi il programma si faceva carico di controllare quali versioni dei vari software erano in uso sul personal computer segnalando l’impiego di release oramai superate, PSI è in grado adesso di informare l’utente circa la presenza di plug-in ed add-on per il browser potenzialmente pericolosi. La versione 1.0.0.5 di Personal Software Inspector, per il momento non ancora rilasciata nella sua veste definitiva, mostra il riquadro “Not safe for browsing” ogniqualvolta add-on e plug-in per il browser web dovessero contenere serie e conosciute vulnerabilità di sicurezza.

Durante i primi test, l'”inedita” funzionalità per il controllo degli add-on di Personal Software Inspector 1.0.0.5 ha evidenziato ancora la presenza di alcuni bug che presumibilmente saranno sistemati prima del lancio della versione finale. La strada battuta appare essere quella giusta: quanto sarebbe bello se con il rilascio di Windows 7 si introducesse un meccanismo per informare automaticamente l’utente circa l’utilizzo di versioni ormai superate – e quindi a rischio – dei vari software?

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