Secret Invasion è la prima serie live-action della Fase 5 del Marvel Cinematic Universe e vede tornare in azione il Nick Fury di Samuel L. Jackson. Ispirata all’omonima saga a fumetti, la serie presenta un mondo dove non ci si può fidare di nessuno, perché dietro ogni persona potrebbe esserci in realtà uno Skrull. Si avverte questa “sensazione” anche guardando la sigla d’apertura, con una sequenza d’immagini che – si scopre – è stata realizzata servendosi dell’intelligenza artificiale.
Anche i Marvel Studios sfruttano l’AI: la sequenza d’apertura di Secret Invasion
Sulla Terra ci sono centinaia e centinaia di Skurll mutaforma che possono prendere le sembianze di chiunque, anche del più amato supereroe dell’universo Marvel. Questo significa che non ci si può fidare di nessuno. Secret Invasion ha fatto il suo debutto su Disney+ il 21 giugno con l’episodio “Resurrezione“, ben accolto dalla critica e dai fan. Lo puoi vedere direttamente da qui.
Lo show Marvel è una spy-story con un po’ di thriller politico e, ovviamente, quel fantasy obbligatorio nei contenuti basati sullo sconfinato immaginario della Casa delle Idee. In ogni caso, non è questo il luogo adatto per parlare del primo episodio, ma lo è invece per portare l’attenzione sulla sequenza d’apertura. Questa include una serie di illustrazioni realizzate a mo’ di acquerello, immagini non ben definite che sfumano e svaniscono. Questo stile si potrebbe definire “cubismo Skrull” ed è stato realizzato da Method Studios con l’intelligenza artificiale.
Secondo il regista della serie, infatti, questa è una scelta completamente in linea con i temi di Secret Invasion. Al pari di tante altre persone, del campo e non, il regista e produttore Ali Selim ha ammesso di non capire come funzioni realmente l’intelligenza artificiale ma – allo stesso tempo – ha sottolineato quanto questa sia riuscita a “dare vita” al senso di sospetto che proprio la serie vuole trasmettere.
Method Studios non ha fornito dettagli circa le modalità di utilizzo dell’AI per Secret Invasion, ma Selim ha definito questa soluzione come qualcosa di “esplorativo, eccitante e diverso dal solito”.