Il modello generativo Claude e il corrispondente chatbot sono sbarcati ufficialmente in Italia a metà maggio 2024. Una novità importante perché a stretto giro Anthropic ha presentato anche il concetto di Claude Artifacts: l’intelligenza artificiale diventa in grado di elaborare autonomamente interi progetti combinando le informazioni provenienti da più fonti e dimostrando abilità eccezionali nel campo della programmazione informatica. Claude è un’IA multimodale: è in grado cioè di elaborare e interpretare diversi tipi di input, non limitandosi solo al testo scritto. Un’IA multimodale può gestire dati provenienti più sorgenti: immagini, testo, codice e integrarli per fornire risposte più complete e contestualizzate.
Grazie a Claude 3.5 Sonnet, il modello generativo attualmente più avanzato di Anthropic, l’IA non soltanto può combinare più tipologie di input, completamente diversi l’uno dall’altro, ma può anche produrre output che a loro volta uniscono più tipologie di contenuti.
Come sfruttare i vantaggi dell’IA multimediale con Claude per Android
Intorno a metà luglio 2024, Anthropic ha rilasciato anche Claude per Android. Scaricabile gratis dal Google Play Store, l’applicazione segna un importante passo avanti nell’accessibilità delle tecnologie avanzate basate sull’intelligenza artificiale. Gli utenti Android possono ora usufruire delle stesse funzionalità offerte su iOS e sul Web.
Claude per Android può essere utilizzata, previa registrazione di un account o accedendo mediante Google, a titolo completamente gratuito beneficiando del profilo free. Chi avesse attivato un abbonamento, compresi i piani Pro e Team, può avvalersi della versione per Android come strumento ancora più versatile e integrato nella vita quotidiana.
Supporto multipiattaforma: Claude sempre con voi
Uno degli aspetti più interessanti dell’app Claude per Android è la possibilità di continuare le conversazioni avviate con l’IA su altre piattaforme. Che stiate usando Claude sul Web, su un dispositivo iOS oppure su Android, le chat con il modello generativo possono essere riprese e proseguite senza interruzioni.
Nella schermata principale di Claude per Android, infatti, si trovano immediatamente i riferimenti (cliccabili) a tutte le conversazioni già avviate su altri dispositivi. Diversamente da quanto avviene ad esempio da browser Web, il testo degli artifacts generati non è richiamabile separatamente ma è sempre visualizzato al di sotto degli altri messaggi.
Capacità di visione: analisi delle immagini in tempo reale
L’app Claude per Android non si limita solo alle conversazioni testuali. Grazie alle sue capacità di visione, è possibile scattare foto o caricare file per richiedere l’analisi del contenuto delle immagini in tempo reale. Questa funzione è particolarmente utile per identificare oggetti, leggere testi nelle foto od ottenere informazioni dettagliate su ciò che abbiamo intorno.
Il vantaggio discende, ovviamente, dalla possibilità di usare la fotocamera del dispositivo mobile: toccando l’icona della graffetta, a sinistra del campo per l’inserimento del testo, si può scegliere di acquisire una foto, scegliere un’immagine dalla galleria o effettuare una selezione utilizzando il file manager locale.
Elaborazione multilingue: ottima anche per le traduzioni
Mentre il traduttore automatico DeepL affila le armi con un suo LLM ottimizzato per trasformare testi da una lingua all’altra, Claude si conferma uno strumento di primo piano per chi viaggia o lavora in ambito internazionale.
Con la traduzione in tempo reale, comunicare o tradurre testi e conversazioni diventa un gioco da ragazzi. Non importa se si stesse cercando di capire un menù in un ristorante all’estero o di comunicare con un cliente che parla una lingua diversa: Claude si propone come uno strumento efficace per facilitare la comunicazione.
Un aiuto per risolvere problemi complessi
Claude si propone, anche “in salsa Android”, come un vero e proprio strumento a supporto della gestione di problemi complessi. L’IA può ad esempio aiutare ad analizzare contratti durante un viaggio di lavoro, a condurre ricerche per preparare una riunione, a scrivere un discorso, a generare idee utili per la propria attività.
Ancora non è prevista la ricerca sul Web da parte dell’IA Claude, come invece permette di fare ChatGPT. Tuttavia, le abilità multimodali e il supporto per gli artifacts rendono Claude e la versione per Android una scelta di primo piano.