I processori Ryzen Threadripper 3000, presentati ufficialmente ieri da AMD, sono i più potenti mai progettati e prodotti per il segmento HEDT (High-End Desktop): AMD annuncia i suoi processori Threadripper 3000 a 24 e 32 core fisici.
Basati sull’architettura Zen 2, i Threadripper di terza generazione supportano tre diversi chipset (TRX40, TRX80 e WRX80) che ne definiscono il posizionamento sul mercato.
Se si volessero adottare le CPU svelate ieri da AMD, è necessario acquistare schede TRX40: i nuovi processori non sono infatti compatibili né con le precedenti schede madri per Threadripper 2000 né con quelle destinate ad accogliere i Ryzen 3000 (chipset X570).
Se da un lato è vero che vi è la necessità di acquistare una nuova motherboard, dall’altro AMD ritiene che fosse solo questo il modo per assicurare alla clientela di poter beneficiare delle evoluzioni in termini di prestazioni ed efficienza garantite dal passaggio ai 7 nm.
Così, ASUS, GIGABYTE, MSI e AsRock hanno presentato oggi le loro schede madri per i Threadripper 3000, tutti modelli dalle caratteristiche davvero molto interessanti: supporto per le configurazioni multi-GPU “4/3/2-Way” con 3 o 4 slot di tipo PCIe 4.0; doppio o tiplo slot M.2 per il collegamento di SSD PCIe 4.0; supporto WiFi 6 e Bluetooth 5.0; doppia porta Gigabit Ethernet; 8 slot per l’inserimento di moduli DDR4 (fino a 256 GB) con supporto per l’overclocking; diverse porte SATA e USB 3.2 con la possibilità di portare connessioni USB Type-C sul frontale.
ASUS ha presentato diversi modelli di schede madri TRX40: ROG Zenith II Extreme, ROG Strix TRX40-E Gaming e Prime TRX40-Pro.
La prima viene presentata come il prodotto “top”, nel formato EATX di grandi dimensioni, mentre le altre due sono ATX concepite per sistemi gaming e workstation professionali per la creazione di contenuti. Non ne conosciamo il prezzo, ma non saranno prodotti economici.
Da parte sua, GIGABYTE ha tolto il velo da tre versioni di schede madri AORUS: modelli Xtreme, Master e Pro Wi-Fi. Le motherboard differiscono sulla base degli utilizzi ma offrono tutte le caratteristiche alle quali abbiamo fatto riferimento in precedenza: supporto PCIe 4.0, 8 slot di memoria RAM (XMP 4400 MHz), compatibilità con i più recenti standard wireless come WiFi 6 e doppia porta LAN gestita da un chip Intel utilizzato di norma sui sistemi server.
MSI ha invece presentato tre modelli di schede madri – Creator TRX40, TRX40 PRO 10G e TRX40 PRO WIFI – principalmente indicate per i professionisti e in particolare per chi si occupa di editing video.
Le motherboard integrano regolatori di tensione avanzati, doppia LAN 10 Gbps, 8 slot di memoria, triplo connettore per dispositivi di tipo M.2 PCIe 4.0, supporto Wi-Fi 6 e BT5, dissipatori di calore, connettori rinforzati oltre a un gran numero di porte SATA e USB.
Due dei modelli presentati includono anche un modulo M.2 XPANDER-Z GEN 4 per inserire due moduli M.2 aggiuntivi.
Il marchio controllato da ASUS, ASRock, ha proposto due nuove schede madri per applicazioni professionali così come per il segmento gaming: TRX40 Creator e TRX40 Taichi.
Le caratteristiche complessive sono mutuate dai modelli di cui raccolgono l’eredità ma in particolare il modello Creator integra componenti di fascia alta per sfruttare al massimo le prestazioni delle CPU Threadripper 3000: citiamo il triplo slot M.2, doppia LAN e supporto per le schede grafiche professionali NVidia Quadro (SLI).
L’altro modello di scheda madre ASRock è equipaggiato con una scheda aggiuntiva Hyper Quad M.2 che supporta fino a 4 PCIe Gen 4 x4 NVMe M.2 da utilizzare per le esigenze di storage.
Per il momento AMD ha rilasciato due Threadripper 3000 compatibili con il chipset TRX40 ma in futuro lancerà sul mercato altri processori della stessa linea compatibili con schede madri TRX80 e WRX80.