La gamma “Super” delle schede video RTX 20 è stata di fatto la risposta di NVidia al lancio delle nuove Radeon RX 5700 e 5700 XT da parte di AMD, come abbiamo visto anche nell’articolo Scheda video, come sceglierla con una breve guida alle sue caratteristiche.
Finora c’era una “grande assente”: una GeForce RTX 2080 Ti Super. Si tratta però di un “asso nella manica” che molto probabilmente NVidia voleva tenere da parte per controbattere ai lanci di AMD in occasione della prossima edizione del CES di Las Vegas, all’inizio di gennaio 2020, tutti incentrati sulla nuova architettura RDNA 2 (AMD annuncerà le schede video RDNA 2 al CES 2020. Avvistata una RX 5300 XT) e sulle Radeon RX con supporto per il ray-tracing.
Posto che una AMD Radeon RX 5700 XT con 2.560 shader è in grado di competere senza problemi con una RTX 2070 di NVidia, appare evidente come una variante ancora più evoluta – basata su 5.120 shader – dovrebbe sulla carta superare per prestazioni anche la RTX 2080 Ti.
La RTX 2080 Ti Super sarà quindi la risposta di NVidia al tentativo di sorpasso posto in essere dalla rivale AMD e molto probabilmente verrà presentata proprio durante il CES 2020.
La nuova RTX 2080 Ti Super manterrà come base quella della RTX 2080 Ti pur presentandosi con una serie di miglioramenti tecnici. La scheda utilizzerà il chip grafico TU102 potendo quindi crescere, rispetto al prodotto di cui raccoglie l’eredità, in termini di SM (streaming multiprocessor, shader, unità texture e raster, core RT e tensor. Quasi sicuramente la RTX 2080 Ti Super utilizzerà un bus dati più ampio e sarà equipaggiata con una maggiore dotazione di memoria GDDR6 (fino a 12 GB stando alle indiscrezioni).
Una scheda video come quella all’orizzonte non sarà certamente a buon mercato (costerà quasi certamente intorno ai 1.200-1.300 euro). La rinnovata competizione con AMD, però, sta portando come risultato a una discesa di prezzi sempre più marcata nei modelli di fascia media e medio-alta.